Jak Crawford ha la meglio nelle qualifiche d’Arabia Saudita di F2 fra l’asfalto rovente e le bandiere rosse
Dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, Jak Crawford si impone in qualifica a Jeddah, aggiudicandosi la prima piazzola per la Feature Race di domenica del GP Arabia Saudita 2025 della F2 e beffando Victor Martins, più lento di 22 millesimi. Segna il terzo tempo Leonardo Fornaroli, mentre Minì deve accontentarsi dell’ottava posizione.
CRONACA DELLA SESSIONE
Al semaforo verde, tutti e 22 i piloti scendono in pista per segnare il loro primo tempo. Le temperature più basse e le migliori condizioni dell’asfalto concedono sin da subito di vedere giri secchi più competitivi rispetto a quelli registrati nella mattinata, durante la sessione di prove libere.
Il pilota pilota a imporsi sulla colonnina dei tempi è Sebastian Montoya, in 1:44.982. Il colombiano, tuttavia, viene presto spodestato da Victor Martins, con un tempo in 1:44.559, e Alex Dunne, in seconda posizione ma più lento del francese di tre decimi.
Al secondo tentativo ad avere la meglio invece è il junior Red Bull Arvid Lindblad, che si porta in prima posizione segnando un crono in 1:44.250. A questo punto della qualifica, i margini sono strettissimi: fra il primo e il diciottesimo tempo intercorre meno di un secondo.
Dopo una breve sosta ai box per l’intera griglia, i piloti tornano in pista con dieci minuti rimanenti per andare alla ricerca del giro perfetto. Gabriele Minì e Luke Browning battagliano a suon di millesimi: l’italiano segna prima il miglior tempo in 1:43.842, ma è presto battuto dall’inglese, che lo scavalca con un 1:43.737.
Nessun altro pilota riesce a migliorarsi, dato che la sessione viene presto interrotta da una bandiera rossa: John Bennett ha colpito le barriere dopo avere perso il posteriore della monoposto e si è fermato in pista.
La bandiera torna a sventolare di colore verde a soli cinque minuti dal termine della qualifica. Se alcuni, come Gabriele Minì, non riescono a mettere insieme un giro buono a sufficienza per migliorare la propria posizione, altri invece segnano i loro tempi migliori dall’inizio della sessione. È il caso di Leonardo Fornaroli (1:43.671), Victor Martins (1:43.601) e Jak Crawford: tutti e tre riescono a occupare la cima della colonnina dei tempi, ma è l’americano in forza a DAMS a conquistare la pole position in 1:43.579. Un’ultima bandiera gialla pone fine alle qualifiche, congelando i risultati.
Immagine in copertina: Formula 2
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