L’olandese torna al successo in F2 davanti ad Hauger ed Aron. Super rimonta di Maloney fino al quinto posto, Martins K.O. al via.
Richard Verschoor torna alla vittoria in F2 aggiudicandosi la Sprint Race in Arabia Saudita, a Jeddah. Il pilota olandese ha centrato la propria terza vittoria in carriera nella categoria al termine di una gara solida, in cui una volta preso il comando delle ostilità ha imposto il proprio ritmo fino alla bandiera a scacchi.
Verschoor si è issato al comando all’inizio dell’ottavo giro superando alla prima curva Paul Aron, con l’estone in grado fin lì di mantenere la testa della gara dopo esser partito dalla pole position, in una partenza convulsa che ha visto l’incidente di Victor Martins in uscita dalla prima variante, con il pilota francese costretto al ritiro dopo pochi metri ed al proprio secondo 0 consecutivo dopo quello ottenuto nella Feature Race in Bahrain della settimana scorsa. Per la ART Grand Prix si tratta di una gara da dimenticare per il ritiro anche di Zak O’Sullivan, rimasto fermo al via insieme a Franco Colapinto e ritiratosi poi a due giri dal termine.
La gara ha visto un altro periodo di Safety Car tra il decimo e l’undicesimo giro dopo il testacoda di Amaury Cordeel in uscita da curva 2, con il belga al terzo ritiro in altrettante gare nel 2024, con Verschoor che alla ripartenza ha subito preso il largo su Aron involandosi poi verso la bandiera a scacchi. Come detto inizialmente, per lui si tratta della terza vittoria in carriera, la prima dopo quella ottenuta lo scorso anno in Austria, nonché la seconda da pilota Trident dopo la vittoria arrivata in Bahrain nel 2022.
Alle sue spalle si è accesa la lotta per il secondo posto tra Aron e Dennis Hauger, con il norvegese autore di una buona seconda parte di gara in cui è riuscito a risalire la classifica issandosi al secondo posto all’inizio del 18° giro superando Aron, che non riesce a contenere l’avanzata del pilota MP Motorsport ma capace di ottenere il proprio secondo podio consecutivo, ancora una volta con un terzo posto.
Quarta posizione per Enzo Fittipaldi, caparbio nel corpo a corpo nonostante abbia gareggiato senza uno specchietto, colpito da un detrito lasciato da Martins nel suo incidente alla partenza. Alle spalle del pilota brasiliano ha concluso il leader del campionato Zane Maloney, che dopo una pessima qualifica è stato in grado di inscenare un’incredibile rimonta che lo ha portato fino al quinto posto, ottenendo altri punti significativi per il proprio campionato. Maloney ha raggiunto la Top5 anche grazie al ritiro di Isack Hadjar, costretto ad alzare bandiera bianca al penultimo giro per un problema tecnico proprio dopo il sorpasso subito dal pilota delle Barbados, ritrovandosi a procedere a rilento per poi rientrare ai box.
Sesto posto per Jak Crawford davanti ad Andrea Kimi Antonelli, dopo che i due sono arrivati al contatto al via dopo una partenza a rilento del pilota italiano al momento dello spegnimento dei semafori. Antonelli è poi stato in grado di risalire la classifica fino al settimo posto finale, che finora è il suo miglior risultato nella propria stagione d’esordio in Formula 2 in un weekend da unica punta per Prema dopo la rinuncia ad Ollie Bearman, chiamato a sostituire Carlos Sainz JR in Ferrari per quello che sarà il proprio debutto in Formula 1.
José Maria Martì completa la zona punti della Sprint Race, ricevendo in dono l’ottava posizione da Kush Maini dopo il suo lungo all’ultima curva proprio all’ultimo giro permettendo così al pilota spagnolo di prendere la posizione, con l’indiano che chiude al nono posto. Roman Stanek completa la Top10 davanti a Joshua Dürksen, 11° e bravo a completare la gara dopo aver toccato il muro mentre battagliava con il proprio compagno di squadra alla PHM Taylor Barnard, solamente 15° alle spalle di Ritomo Miyata.
Dopo questa gara la classifica vede Maloney ancora al comando con 40 punti, seguito da Aron che sale in seconda posizione a 26 punti superando Martì, ora terzo a quota 25.
F2 – Classifica Sprint Race GP Arabia Saudita 2024:
Immagine: Facebook / Trident
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