In una sessione anticipatamente interrotta da una bandiera rossa, il britannico precede il compagno di squadra Vesti
Doppietta Prema nella sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita di F2. Oliver Bearman ha segnato il miglior tempo al debutto assoluto sulla pista di Jeddah in 1:43.501, precedendo di 179 millesimi il compagno di squadra Frederik Vesti.
Un turno in cui i piloti della categoria cadetta hanno perlopiù preso le misure al complicato tracciato cittadino saudita, come dimostrano anche i tempi più alti di tre secondi rispetto al record della pole position segnato da Felipe Drugovich lo scorso anno. Il testacoda di Amaury Cordeel all’uscita della curva 13 ha inoltre vanificato gli ultimi cinque minuti a disposizione, con una bandiera rossa che ha portato all’interruzione anticipata e definitiva della sessione.
Terza piazza per Victor Martins, protagonista sfortunato dell’apertura stagionale in Bahrain. Molto più indietro l’altra ART Grand Prix, pilotata da quel Théo Pourchaire che invece a Sakhir ha dominato in lungo e in largo: solo un 17° posto per il francese dell’academy Sauber.
Quarto Kush Maini, sorpresa di questo inizio di stagione confermatasi per ora anche tra i muretti di Jeddah, poi un Dennis Hauger che vanta ancora un discreto conto in sospeso dal 2022 con questa pista. Clément Novalak si è classificato sesto con la migliore delle Trident davanti a Jack Doohan, a Ralph Boschung e a Jehan Daruvala.
Tra gli altri piloti messisi maggiormente in mostra in Bahrain, Zane Maloney ha concluso 11° davanti alla seconda Carlin di Enzo Fittipaldi mentre Ayumu Iwasa si è posizionato 14° e Arthur Leclerc non è andato oltre il 18° posto.
Le qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita di F2 avranno inizio alle 16:00, ora italiana.
Classifica:
Immagine copertina: Formula 2 Twitter
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