Nulla di fatto per la Prema che deve quindi rimandare la prima festa di Hauger in F2.
Al termine della prima neutralizzazione, l’incidente tra Jack Doohan e Logan Sargeant avvenuto poco prima dell’entrata della pit lane ha generato non poco caos e discussione sulla griglia di F2. Chi ne ha subito le conseguenze maggiori è stato Dennis Hauger che è rientrato ai box, seguendo l’indicazione data dalla direzione gara poco dopo l’uscita della Safety Car per la seconda volta. Il documento pubblicato dalla FIA ripercorre gli eventi e respinge la protesta della Prema dopo aver discusso nelle opportune sedi alla fine della Sprint Race.
Cronologia degli eventi (riportati all’ora di Jeddah, Arabia Saudita)
- 15:50:00 – Viene pubblicato il messaggio “SC Attraverso la pit lane” sulla pagina 3 del Live Timing (messaggio A)
- 15:50:22 – Viene pubblicato il messaggio “Pit lane chiusa” sulla pagina 3 del Live Timing (messaggio B)
- 15:51:23 – La vettura di Dennis Hauger entra in pit lane
Cosa afferma Prema?
Prema afferma che in una discussione con il Direttore di Gara di F2, dopo che i messaggi A e B sono stati pubblicati, è stato riferito loro che le auto sarebbero passate attraverso la pit lane e, perciò, di aver detto ad Hauger di passare in pit lane.
Prema ha argomentato che quando Hauger è transitato dalla pit lane, mentre il resto della griglia è rimasto fuori, il norvegese è passato dalla P1 alla P12, perché loro hanno seguito le direzioni del Direttore di Gara. Successivamente hanno ricevuto una penalità di 10 secondi di stop and go perché la vettura è transitata in pit lane. È giunta quindi la richiesta che la classifica venisse riportata al punto da riflettere la situazione in pista delle 15:50:00.
La protesta di Prema non si rifà ad alcuna violazione del regolamento da parte di alcuno in supporto della sua richiesta di rivedere la classifica.
Cosa afferma la FIA?
Il Direttore di Gara afferma che al momento dell’incidente che ha costretto la chiamata della Safety Car non era chiaro dove fosse stato bloccato il tracciato, se prima o dopo l’entrata della pit lane. Inizialmente pensava che il blocco fosse sul rettilineo principale dopo l’entrata della pit lane e ha quindi rilasciato il messaggio A di portare la SC e il gruppo attraverso la pit lane, in modo da evitare l’area dell’incidente.
Dopo pochissimo tempo, vedendo il video dell’incidente che mostrava la posizione dello stesso, che non necessitava l’attraversamento della pit lane da parte del gruppo, disponendo quindi la chiusura della pit lane proprio perché il blocco causato dall’incidente si trovava sul lato sinistro poco prima dell’entrata nella corsia box. La FIA ha quindi postato il messaggio B. Questo ha portato il messaggio A ad essere mostrato ai team nella pagina 3 del Live Timing per soli 20 secondi.
La conversazione radio tra Prema e il Direttore Gara (che non è trascritta né registrata, dato che non è una forma di comunicazione riconosciuta dai regolamenti) è avvenuta ad un dato momento intorno a quello in cui è stato pubblicato il messaggio B. Il Direttore di Gara ammette che al momento della conversazione radio ha detto a Prema che le auto sarebbero transitate dalla pit lane. Ha detto, comunque, che la situazione che la direzione gara stava seguendo si evolveva ogni secondo e che in qualsiasi momento, apparentemente dopo aver interrotto le comunicazione con Prema, la pit lane è stata chiusa mostrandolo sui pannelli luminosi in curva 27 e sul rettilineo principale. Nella sua mente, questa chiusura della pit lane ha soprasseduto la sua conversazione con Prema in merito al passaggio delle auto in pit lane, essendo questa una comunicazione ufficiale a tutti i team.
La conclusione dei commissari
La pubblicazione dei messaggi A e B in una veloce successione riflettono semplicemente il normale flusso di informazioni durante un incidente di gara. In F2, le comunicazione ufficiali tra Direttore di Gara, Direzione di Gara, Team e piloti, riconosciuta dal regolamento, sono le bandiere, i pannelli luminosi e la pagina 3 del Live Timing. I canali di comunicazione informali usati dal Direttore di Gara per permettere ai team di contattarlo facilmente, sono appropriate per informazioni amministrative e di chiarimento, ma non sono sostituibili alle forme ufficiali riportate sopra.
Per un minuto intero, dopo che Prema ha ricevuto il messaggio di far passare le vetture in pit lane, nonostante il messaggio a pagina 3 del Live Timing (per loro disponibile) e la condizione dell’entrata in pit lane mostrata tramite i pannelli in curva 27 e sul rettilineo (disponibili al pilota quando arrivato sul luogo) hanno mostrato che l’entrata ai box era chiusa, ma il team non ha intrapreso azioni per chiarire la situazione.
Hauger ha inoltre ammesso di aver visto che i pannelli luminosi segnavano come chiusa l’entrata della pit lane, ma nonostante tutto ha continuato seguendo l’azione del team. Nessun’altra vettura, compresa la vettura di Daruvala, ha seguito quella del norvegese. In più, lo stop and go non è appellabile da regolamento e una protesta sulla classifica, come questa, non è il modo più appropriato per controvertere una penalità.
Nessun regolamento è stato infranto dal Direttore di Gara e dal personale della Direzione Gara. Il pagamento fatto da parte di Prema per la protesta è stato comunque trattenuto. La squadra avrà comunque la possibilità di appellarsi alla decisione dei commissari.
Immagine di copertina: Prema Powerteam / Twitter
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