F2 | GP Arabia Saudita 2021, sprint race 2: Piastri sfrutta l’occasione e coglie una vittoria fondamentale

Formula 2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
4 Dicembre 2021 - 21:11
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Zhou non va oltre l’ottavo posto, ora il primo avversario dell’australiano è Shwartzman: domani primo matchball titolato


L’occasione era molto ghiotta per Oscar Piastri, nella seconda sprint race di F2 a Jeddah, e l’australiano del team Prema si è fatto trovare preparato come sempre. Il quarto successo stagionale è quello che più di tutti sa di titolo, alla luce della difficile gara in rimonta di Guanyu Zhou e di un Robert Shwartzman ora primo inseguitore ma piuttosto lontano in termini di punti.

Partito terzo, Piastri si è liberato subito di Bent Viscaal e per diversi giri ha insidiato la leadership di Jehan Daruvala, ritrovatosi in pole dopo la penalità di cinque secondi pagata in gara-1 per avere tratto vantaggio da un taglio di pista. L’indiano si è difeso per qualche giro, poi ha commesso un errore alla prima frenata tagliando la variante e prendendosi di conseguenza una sanzione analoga a quella di oggi pomeriggio. Piastri avrebbe potuto limitarsi a seguire la Carlin #6 ma al 17° giro si è preso di forza la prima posizione, sempre alla prima chicane. Un successo che legittima ulteriormente la sua posizione di assoluto riferimento della categoria cadetta.

Due terzi del podio “sul campo” sono stati esclusi dalla stessa penalità. Christian Lundgaard, infatti, è stato a sua volta retrocesso dal terzo posto per essersi difeso da un attacco di Viscaal prendendo vantaggio dal taglio della prima variante. La safety car finale, chiamata per rimuovere la vettura incidentata di Liam Lawson, ha ulteriormente condannato Daruvala e Lundgaard che con cinque secondi aggiunti al loro tempo finale sono precipitati a fondo classifica.

Podio ereditato dai già citati Viscaal e Shwartzman, che si sono battuti nelle posizioni di immediato rincalzo ricevendo un buon premio in cambio. Subito fuori dalla top 3 Dan Ticktum, autore di una partenza non buona ma poi capace di risalire, quindi un eccelso Jack Doohan che alla sua seconda gara in F2 ha messo la firma su un quinto posto.

Zona punti completata da Théo Pourchaire, in grande recupero dopo l’incidente di gara-1 che lo ha costretto al 19° posto in griglia, da un Enzo Fittipaldi al suo primo risultato utile nella formula cadetta e da Zhou. Anche il cinese del team Virtuosi è partito lontano, 17°, ed è risalito fino a cogliere un piccolo punticino non senza fatica. Questo risultato lo allontana in maniera forse definitiva dalla possibilità di debuttare in F1 da campione di F2.

Fuori entrambe le vetture del team Hitech, con Lawson finito contro le barriere in uscita dalla curva 13 al 18° giro e Jüri Vips autore di un grosso errore di valutazione nell’attacco a Felipe Drugovich all’inizio del 6° passaggio. L’estone ha azzardato un improvviso cambio di traiettoria verso l’interno della prima frenata ma nello scarto ha toccato la ruota posteriore sinistra del brasiliano rompendo l’ala anteriore e finendo nella via di fuga. Tra gli sfortunati protagonisti di gara-2 c’è anche il vincitore di gara-1, Marcus Armstrong, travolto da Clément Novalak al via e costretto subito allo stop: il debuttante francese del team MP ha perso il controllo della sua vettura sullo sporco della traiettoria interna e ha sfortunatamente centrato la DAMS #17.

Alla lunga lista dei ritiri si sono uniti anche Guilherme Samaia e Alessio Deledda, venuti a loro volta a contatto alla prima curva a causa di un’improvvisa chiusura di Ralph Boschung sul brasiliano, nonché Logan Sargeant, fermatosi per un problema tecnico.

Piastri conduce ora la classifica punti con 47 lunghezze di margine su Shwartzman e 57 su Zhou: questo significa che se domani dovesse contemporaneamente guadagnarne 18 sul compagno di squadra e otto sul futuro pilota Alfa Romeo Racing, il campionato piloti sarebbe matematicamente chiuso. Matchball anche per Prema nella classifica squadre: i punti di vantaggio su Carlin sono saliti a 118 e al termine della feature race ne basteranno 107 per arrivare ad Abu Dhabi con il titolo già in cassaforte.

L’appuntamento finale con il Gran Premio d’Arabia Saudita della F2 è per domani alle 15:25 italiane, con la gara lunga.

Classifica:

Immagine copertina: fiaformula2.com

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