F2 | GP Abu Dhabi: Russell vince gara e titolo, Ghiotto terzo in rimonta

Formula 2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Novembre 2018 - 17:36
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George Russell è il campione 2018 della F2. Il pilota britannico ha riportato il team ART Grand Prix al titolo cadetto, che mancava dal 2015, al termine di un campionato iniziato in rimonta ma vinto in maniera netta. Ad Abu Dhabi è arrivata la sesta vittoria, la quarta per quanto concerne le gare lunghe, dopo avere avuto ragione di Nyck de Vries all’inizio del decimo giro. Il suo unico avversario rimasto, Alexander Albon, è rimasto fermo sulla griglia di partenza a causa dell’ennesima falla nel sistema di partenza della Dallara F2/18, vettura che ha condizionato eccessivamente le gare di questa stagione. Il thailandese ha chiuso solo 14°.

Russell ha dovuto porre rimedio ad una partenza non ottimale, nella quale ha dovuto cedere il passo a de Vries che partiva al suo fianco. Il britannico ha dunque optato per l’undercut non appena le gomme supersoft hanno dato un piccolo segno di cedimento, all’ottavo giro, sfruttando al massimo la tornata di differenza lasciata dall’olandese prima di effettuare a sua volta il pit stop. Alla frenata della curva 5, Russell si è preso l’interno della Prema #4, che a gomme fredde non ha potuto reagire.

De Vries, ancora una volta non impeccabile nella gestione delle gomme, ha poi dovuto cedere anche ad Artem Markelov, al 23° giro. Il russo si è dunque preso la seconda posizione, mentre de Vries ha perso l’ultima piazza del podio a favore del rimontante Luca Ghiotto.

Dopo una qualifica terribile, il pilota del team Campos ha potuto giovare della safety car iniziale, chiamata in causa per rimuovere dal rettifilo di partenza le vetture di Nicholas Latifi e Arjun Maini, rimaste incidentate al via. La neutralizzazione ha consentito al vicentino di non perdere troppo terreno in inferiorità di gomme (partito con le soft), facendogli allungare allo stesso tempo il primo stint. 25 giri impeccabili, che gli hanno permesso addirittura di assaporare la vittoria fino al taglio della chicane 8-9 che gli è valso cinque secondi di penalità. Nelle ultime tornate, su gomme supersoft, Ghiotto è riuscito comunque a riprendersi il podio superando Lando Norris e lo stesso de Vries. Per lui è la quarta top 3 di questa stagione.

Un combattivo Norris ha chiuso in quinta posizione, dopo avere sfoderato anche un doppio sorpasso ai danni di Louis Délétraz e Alexander Albon alla frenata della curva 8, all’11° giro. Il britannico, già pronto per il salto in McLaren dal 2019, ha ingaggiato due duelli nel corso della gara vincendo quello con Délétraz salvo poi cedere le armi contro Markelov. Al 13° passaggio ha avuto ragione del russo, ma due giri più tardi ha dovuto nuovamente lasciare spazio al vice-campione uscente.

Sesto posto per Délétraz dunque, davanti al compagno di squadra Antonio Fuoco. Anche il calabrese è stato autore di un buon recupero dalla 12esima casella della griglia, schivando il trambusto iniziale e guadagnandosi una prima fila per la sprint race. Il pilota Ferrari Driver Academy avrebbe potuto prendere anche il via dalla pole, ma al 28° giro ha scavalcato Roberto Merhi per la settima posizione finale. Sarà dunque la Campos #15 guidata dall’esperto spagnolo ad aprire la fila domani. La zona punti è stata completata da Tadasuke Makino e Jack Aitken.

11° posto al debutto in F2 per Daniel Ticktum, che ha occupato la zona punti per buona parte della gara salvo poi cedere nel finale a causa della gestione gomme. Per il pilota della Red Bull si tratta comunque di un esordio molto positivo, in vista di un approdo in Formula 1 che potrebbe anche essere clamorosamente anticipato al 2019, se dovesse trovare quei pochi punti restanti per ottenere la Superlicenza.

L’ultimo caduto, per quanto riguarda il campionato, oggi non è riuscito a difendersi a dovere. La DAMS #5 di Albon è infatti rimasta piantata sulla griglia di partenza e il thailandese ha dovuto recuperare dal fondo della classifica. A poco è servito il primo stint sulle gomme soft, poiché anche sdoppiandosi dalla safety car iniziale non è riuscito a recuperare la coda del gruppo, partendo di fatto in grande svantaggio. Domani, dalla 14esima posizione in griglia, dovrà difendere il secondo posto in campionato dal duplice assalto di Norris e de Vries.

Il botto iniziale ha coinvolto i già citati Latifi e Maini, oltre a Nirei Fukuzumi. Anche il canadese ha fatto spegnere il motore della sua Dallara, venendo centrato in pieno dall’indiano della Trident, per fortuna senza conseguenze fisiche. Fukuzumi è riuscito ad evitare il più possibile la vettura #6 ma si è fermato pochi metri dopo.

Russell chiude i conti per il campionato con 277 punti, 66 in più rispetto ad Albon. Con 17 punti da assegnare, il thailandese ne dovrà difendere quattro su Norris e 15 su de Vries nella sprint race di domani: l’inglese partirà quarto, proprio davanti all’olandese, mentre Albon sarà relegato in settima fila. Giochi chiusi anche per quanto riguarda le squadre, con il piazzamento di Norris sufficiente a dare il titolo al team Carlin: 371 punti per i britannici, contro i 340 della ART e i 302 della DAMS.

L’ultimo semaforo verde della stagione cadetta verrà dato domani, alle 10:35 italiane.

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