Dal GP di Spagna 2014, ai tempi della GP2 Series, non si vedeva il monopolio di DAMS nella prima fila della griglia di partenza. Iwasa e Nissany hanno riportato in alto il marchio francese in F2 – al venerdì – dopo 8 anni.
Ad oltre due mesi dall’ultima tappa di F2 a Monza, la categoria cadetta è tornata in pista per un’ultima volta ad Abu Dhabi, in vista del round conclusivo che ha assegnato il titolo a squadre alla MP Motorsport, dopo che il loro pilota di punta Felipe Drugovich lo aveva ottenuto in Italia.
QUALIFICHE
Venerdì pomeriggio, al termine delle qualifiche, Ayumu Iwasa ha ottenuto la seconda pole position stagionale, oltre che alla quarta prima fila di questo anno. La sua è stata la 31esima pole di DAMS tra GP2 e F2, l’ottava dal cambio di nome della categoria.
Quella di Iwasa è l’undicesima pole di un giapponese nel campionato, con il pilota che ha ora raggiunto a quota 2 i connazionali Kobayashi e Matsushita. Ora le pole di DAMS conquistate da un nipponico sono 5, tante come quelle della Carlin.
Seconda posizione per Roy Nissany che per la prima volta in carriera ha agguantato la prima fila dello schieramento di partenza. Il suo precedente miglior piazzamento era un quinto posto.
Con Iwasa e Nissany in prima fila, la DAMS è tornata a monopolizzare le prime due posizioni della griglia per la prima volta dal GP di Spagna 2014, quando Stéphane Richelmi ottenne la pole position davanti a Jolyon Palmer.
Ottavo posto per Amaury Cordeel che è tornato per la seconda volta a occupare uno spazio nelle prime cinque file della griglia. Non accedeva alla Top10 dal settimo posto del GP d’Austria.
Quindicesima piazza e seconda qualifica fuori dalle prime cinque file per Jüri Vips nel corso del 2022. L’unico precedente di questa stagione che lo aveva visto fuori dalla Top10 è stato il 22° posto in Belgio.
Si è aperto con un 17° posto il ritorno di Juan Manuel Correa in F2. Non è stato il suo peggior risultato assoluto, dato che nel 2019 si qualificò in 19esima posizione al GP di Spagna.
18° posto all’esordio in categoria per Zane Maloney. Si tratta del suo peggior piazzamento stagionale, dato che in F3 non era mai andato oltre il 12° tempo del GP di Spagna.
Marino Sato, con il 22° tempo, ha eguagliato il suo peggior risultato stagionale già ottenuto al GP dell’Emilia-Romagna.
SPRINT RACE
Nella gara del sabato è arrivata la quarta vittoria stagionale di Liam Lawson, il quale ha ottenuto tutti i suoi centri del 2022 nella Sprint Race. È il pilota con più vittorie nella gara corta, per quanto riguarda quest’anno, conquistandone una in più rispetto a Marcus Armstrong. Per Carlin invece questa è stata la sesta vittoria della stagione.
Questo è anche il terzo successo di fila del neozelandese in cui lo stesso ha archiviato anche il giro più veloce della gara.
Per Lawson si tratta della quinta vittoria in categoria, per la Nuova Zelanda della sedicesima. Ora il pilota della Carlin ha raggiunto Mitch Evans per numero di trionfi tra i neozelandesi, salendo al primo posto per quanto riguarda la classifica della sua nazione. Per quanto concerne Carlin, è la 25esima volta in cui sale sul gradino più alto del podio.
Seconda posizione per Richard Verschoor che è giunto al suo quarto podio stagionale, il terzo ottenuto grazie a una seconda posizione. Dietro di lui, Felipe Drugovich ha raggiunto il podio numero 10 dell’anno, il primo e unico ad andare in doppia cifra.
Quinta piazza per Amaury Cordeel che ha ottenuto il suo terzo piazzamento in zona punti di quest’anno, oltre che il suo miglior risultato in F2, battendo il sesto posto della Feature Race di Zandvoort.
Ottava posizione per Roy Nissany che è tornato in zona punti dopo otto gare. L’ultimo risultato utile è stato il nono posto della Feature Race di Le Castellet. È stata la sua settima apparizione in zona punti nel corso dell’anno.
Alle sue spalle, Théo Pourchaire per la prima volta in stagione non ha mosso la classifica per tre gare consecutive. Il decimo posto di Marcus Armstrong ha invece portato il neozelandese ad allungare a quattro il numero di apparizioni a secco di punti, come mai prima d’ora nel 2022.
Con il 17° posto, Ralph Boschung ha eguagliato il proprio peggior risultato stagionale, ottenuto nella Sprint Race di Zandvoort. Lo stesso ha fatto Juan Manuel Correa che però ha pareggiato il 18° posto ottenuto nella Sprint Race del Bahrain del 2019, weekend di esordio nella categoria. Stessa situazione pure per Marino Sato con la 19esima piazza, mentre Tatiana Calderón ha peggiorato il suo 19° posto di Spa arrivando 20esima.
Secondo ritiro stagionale per Jehan Daruvala che non parcheggiava la sua vettura a gara in corso dalla Feature Race di Barcellona.
FEATURE RACE
L’ultima gara dell’anno ha visto la seconda affermazione stagionale per Ayumu Iwasa, nonché il sesto podio del giapponese. È stata la 18esima vittoria per un nipponico in categoria, tra GP2, GP2 Asia e F2, l’undicesima in quest’ultima. Si è trattata della 49esima per DAMS, la 18esima da quando il campionato si chiama F2.
Seconda posizione per Felipe Drugovich che è giunto all’undicesimo podio stagionale. Questo è stato anche il terzo weekend dell’anno in cui è andato a podio in entrambe le gare, dopo quelli di Arabia Saudita e Spagna.
Con questo risultato è arrivato anche il primo titolo a squadre di MP Motorsport che diventa così il quinto team differente, della quinta nazione diversa, a vincere il campionato in F2. È la squadra che ha ottenuto il titolo con il minor numero di punti (305 contro i 383 di Carlin del 2018) – nonostante la stagione da 28 gare record -, con il minor numero di podi (12 contro i 17 di Russian Time del 2017) e il minor vantaggio sulla seconda (8 contro i 15 di Russian Time del 2017).
Terza piazza per Liam Lawson che, come in Belgio, dopo la vittoria del sabato ha archiviato il gradino più basso del podio alla domenica. Ha raggiunto anche quota 7 podi nel 2022, risultando il secondo pilota con più Top3 quest’anno, insieme a Théo Pourchaire.
Sesto posto per Amaury Cordeel che per la prima volta in F2 ha terminato entrambe le gare di un weekend in zona punti. Col settimo, invece, sono diventate 9 le gare consecutive a punti per Richard Verschoor, che ha scavalcato Liam Lawson e Logan Sargeant diventando il secondo pilota con più risultati utili consecutivi in questa stagione. Il primo resta Drugovich con 15.
Il decimo posto ha permesso a Nissany di completare il suo primo weekend dell’anno con entrambe le gare a punti. Non ci era mai riuscito nemmeno nelle precedenti stagioni di F2.
Dodicesimo posto, ma primo giro veloce stagionale per Clément Novalak. È il 49° a essere assegnato a un pilota francese.
Quattordicesima piazza e peggior risultato al traguardo per Enzo Fittipaldi. Il brasiliano non era mai andato oltre il tredicesimo posto, conquistato tre volte nel corso di questa stagione.
Immagine di copertina: DAMS – Twitter / Dutch Photo Agency
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