F2 | GP Abu Dhabi 2022: Liam Lawson vince la sprint race dopo una bandiera rossa

Formula 2
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di Federico Benedusi @federicob95
19 Novembre 2022 - 15:02
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L’incidente al via tra Fittipaldi e Daruvala ferma la corsa per circa mezzora, poi il neozelandese ha ragione di Verschoor; podio per Drugovich

L’ultima sprint race della F2 2022, quella del Gran Premio di Abu Dhabi, è iniziata con un forte spavento ed è proseguita con un andamento molto lineare dopo mezzora di interruzione con bandiera rossa. L’incidente tra Jehan Daruvala ed Enzo Fittipaldi al via, precisamente alla curva 3, ha fatto temere per qualche secondo riguardo le condizioni dell’indiano, fortunatamente uscito illeso dalla sua Dallara. I commissari di pista hanno dovuto lavorare alacremente per ripristinare le barriere divelte dallo schianto dei due piloti.

Alla ripartenza il poleman Richard Verschoor ha mantenuto la prima posizione e l’ha difesa fino al decimo giro, quando Liam Lawson lo ha attaccato all’interno della curva 6. La manovra del neozelandese del team Carlin è stata precisa e pulita e da quel momento la gara è diventata un assolo del #5 dell’academy Red Bull, che ha conquistato il suo quarto successo stagionale sempre nelle giornate del sabato.

Verschoor ha riportato il team Trident sul podio con il secondo posto, a poco meno di otto secondi dal vincitore. Per l’olandese sono quattro le top 3 di questo 2022 dai risultati in continuo saliscendi. Dalla settima posizione in griglia, il neo incoronato campione Felipe Drugovich ha recuperato fino alla terza imponendosi di forza su Amaury Cordeel, che per quasi tutta la distanza di gara ha pregustato la gioia di un podio alquanto inatteso.

Il belga, invece, nelle ultime battute ha dovuto cedere a Drugovich e a Dennis Hauger, che proprio nel corso dell’ultimo giro lo ha sopravanzato alla curva 9. Quinta piazza per Cordeel con Logan Sargeant e Jack Doohan subito alle calcagna. Risultati importanti in ottica classifica squadre, dunque, per MP Motorsport e Carlin Motorsport.

Roy Nissany ha completato la zona punti dopo la prima fila centrata ieri precedendo Théo Pourchaire, prodottosi in un eccezionale manovra alla curva 6 pochi secondi prima della bandiera rossa per recuperare un paio di posizioni. ART Grand Prix è rimasta a bocca asciutta di punti oggi, con il francese solo nono e Frederik Vesti 11°. Il danese ha chiuso nel “panino” del team Hitech, con Marcus Armstrong decimo e Jüri Vips 12°. Solo 13° il poleman di domani, Ayumu Iwasa.

15° e 16° posto per i due “promossi” dalla F3 di questo appuntamento conclusivo della stagione, Juan Manuel Correa e Zane Maloney. Gara senza scossoni soprattutto per il barbadiano, mentre lo statunitense del team van Amersfoort si è distinto per un contatto con Marino Sato negli ultimi giri.

Drugovich, con il decimo podio di questa annata, si è portato a 247 punti nella classifica di campionato mentre Pourchaire ha matematicamente messo in cassaforte la seconda posizione nonostante lo zero odierno: Sargeant infatti è salito a 138 punti e ne dista 26 con altrettanti da assegnare e il tie-breaker dei migliori piazzamenti a sfavore. Sarà quindi lotta per la terza piazza con Lawson riportatosi a -4 dal compagno di squadra, Doohan a -10 e l’accoppiata Daruvala-Fittipaldi ancora a -12; qualche possibilità in meno per Iwasa, che partirà dalla pole ma con 22 lunghezze da recuperare. MP Motorsport si è riportata in cima alla classifica squadre con 287 punti a fronte dei 281 di ART Grand Prix, mentre Carlin è risalita a 272 rinnovando le sue chance titolate.

L’appuntamento con l’ultima gara di questo lungo campionato cadetto, la feature race di Abu Dhabi, è per domani alle 10:00 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: Liam Lawson Twitter

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