Quarto successo stagionale per il prossimo pilota Alfa Romeo Racing dopo la rottura di Armstrong, Piastri ritirato per incidente
Successo fortunoso ma importante per Guanyu Zhou, nella seconda e ultima sprint race del Gran Premio di Abu Dhabi della F2. Il pilota cinese del team Virtuosi Racing ha colto la quarta vittoria stagionale, la prima dall’annuncio del suo sbarco in F1 nel 2022 con Alfa Romeo Racing, riscattando un periodo molto difficile che ha messo a rischio anche il suo posto nella top 3 del campionato cadetto in corso.
Zhou ha approfittato a piene mani della rottura meccanica che ha messo fuori gioco Marcus Armstrong all’11° giro. Il neozelandese del team DAMS stava conducendo la corsa dopo essere partito dalla pole position con la griglia invertita, ma la sua vettura si è ammutolita improvvisamente per effetto dell’ennesimo problema di affidabilità che ha colpito la Dallara F2 2018. Episodio sfortunato che ha impedito al pilota dell’academy Ferrari di portare a casa un’altra vittoria dopo quella di sabato scorso a Jeddah.
In ottica campionato è importante anche il secondo posto di Robert Shwartzman, che non è riuscito ad impensierire Zhou per il successo finale ma ha mantenuto a distanza di sicurezza il suo avversario nella classifica generale. Per mettere il sigillo sulla doppietta Prema, al russo basterà un quarto posto nella feature race di domani in caso di bottino pieno di Zhou.
Dopo avere impiegato 76 gare per conquistare il suo primo podio in GP2-F2, Ralph Boschung ne ha messi a segno due nel giro di tre corse e nello spazio di una settimana. Terza posizione per lo svizzero del team Campos, che ha confermato ancora una volta il grande periodo di forma che sta caratterizzando questo suo finale di stagione. Alle spalle di Boschung, Dan Ticktum ha resistito all’offensiva di Felipe Drugovich per la quarta posizione. Il brasiliano si è reso comunque protagonista del sorpasso della gara, all’esterno di Jehan Daruvala alla nuova curva 9 nel corso del 16° giro.
Il vincitore della prima sprint ha dovuto poi cedere anche a Liam Lawson, sesto al traguardo proprio davanti all’indiano del team Carlin. La zona punti è stata completata da Jack Doohan, autore di un’altra gara spettacolare e senza esclusione di colpi, davanti a Théo Pourchaire e Bent Viscaal.
Una gara ricca di incidenti che hanno coinvolto anche il nuovo campione Oscar Piastri. L’australiano ha cercato di dare spettacolo, senza pensieri di titolo, ma dopo il contatto con Lawson al primo giro che gli è costato una penalità di cinque secondi è stato messo fuori da Roy Nissany. L’israeliano ha cercato un doppio sorpasso all’interno della curva 9, nel corso del settimo giro, colpendo però sia Piastri sia Jüri Vips che si trovava in traiettoria esterna. Sia la Prema #2 che la Hitech #8 sono state costrette allo stop. Nissany è stato poi protagonista di un ulteriore scontro con Christian Lundgaard, terminato con una foratura per il danese e con l’ala anteriore danneggiata per la DAMS #16: rientrato ai box per le riparazioni, Nissany ha messo a segno anche il giro più veloce sotto il traguardo togliendo due punti a Zhou.
Nella lista dei ritirati è rientrato anche Alessio Deledda, che sempre alla curva 9 è stato centrato da Oliver Caldwell durante il quarto giro. Il britannico è sicuramente il protagonista in negativo di questo finale mediorientale di campionato, con tre incidenti causati in appena cinque gare. Gli incidenti tra Caldwell e Deledda e tra Nissany, Piastri e Vips hanno portato ad altrettanti ingressi della safety car.
Con Piastri fermo a 227,5 punti ma campione, la gara conclusiva di questa stagione decreterà il secondo classificato: Shwartzman ha 182 punti contro i 165 di Zhou. L’ultimo semaforo verde del campionato cadetto 2021 è previsto per domani alle 10:00 italiane, con la feature race.
Classifica:
Immagine copertina: fiaformula2.com
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
