Vittoria solitaria per il nuovo campione, Shwartzman è quinto ma mantiene il secondo posto in classifica a fronte del podio di Zhou
Oscar Piastri ha concluso la sua trionfale stagione (da rookie) di F2 con un altro successo, il sesto, nella feature race del Gran Premio di Abu Dhabi. L’australiano del team Prema è partito dalla pole position e nessuno lo ha mai impensierito, nonostante la differenza di strategie dovuta al pit stop obbligatorio.
Piastri ha tagliato il traguardo con tre secondi di margine su Guanyu Zhou, che ha dato l’ultimo assalto a Robert Shwartzman per il secondo posto in campionato ma non è riuscito nell’intento di fermare la doppietta Prema. Il cinese del team Virtuosi è stato abile a costruire un margine che gli ha permesso di contenere il recupero finale di Felipe Drugovich e Théo Pourchaire, su strategia diversa e quindi forti delle gomme più morbide negli ultimi giri, mentre Shwartzman ha dovuto cedere le armi concludendo quinto. Drugovich ha avuto ragione di Pourchaire al penultimo passaggio dopo una lotta a distanza ravvicinata durata per tutta la corsa, il risultato di Shwartzman è risultato invece sufficiente in ottica classifica generale.
Con un buon recupero, il sesto posto è andato a Dan Ticktum che ha avuto ragione in pista sia di Ralph Boschung che di Liam Lawson. Il neozelandese si era reso autore di un’ottima partenza, poi vanificata da un’uscita di pista alla curva 9 nel duello con Shwartzman che poi si è tradotta in un perfetto 360° al rientro tra curva 10 e 11. Un piccolo “bump” nella via di fuga ha tradito sia il pilota Hitech che Jack Doohan, uscito poco davanti a Lawson nello stesso punto e finito contestualmente fuori gara dopo avere perso il controllo della sua Dallara.
Su gomme morbide nel finale anche Marcus Armstrong, arrivato in scia a Ticktum per la settima posizione. Ottavo Jüri Vips, che ha dovuto scontare una penalità di cinque secondi per avere mandato in testacoda Christian Lundgaard al primo giro alla variante 6-7. La zona punti è stata completata da Boschung, autore di un secondo stint non molto competitivo sulle gomme più dure, e da Richard Verschoor, che ha beneficiato di una sanzione di cinque secondi affibbiata a Jehan Daruvala per eccesso di velocità in pit lane. L’indiano aveva concluso nono ed è stato classificato 11°.
Dopo l’incidente con Vips, Lundgaard ha concluso solamente 15° salutando così il circo iridato prima di passare alla IndyCar. Tra le “statistiche” di questa stagione si segnalano invece gli zero punti di Alessio Deledda e Guilherme Samaia, con l’italiano che è divenuto il 17° pilota a concludere un’intera stagione cadetta senza punti mentre il brasiliano è il terzo a concluderne addirittura due senza piazzamenti utili.
La classifica finale di campionato vede Piastri a 252,5 punti contro i 192 di Shwartzman e i 183 di Zhou. L’australiano si è naturalmente aggiudicato anche il trofeo rookies intitolato ad Anthoine Hubert, succedendo nell’albo d’oro allo stesso Zhou e a Yuki Tsunoda. Prema ha ovviamente dominato la classifica squadre, alla luce della doppietta nel campionato piloti, terminando a quota 444,5 punti una stagione chiusa matematicamente già domenica scorsa a Jeddah; all’ultimo respiro, Virtuosi Racing ha scavalcato Carlin Motorsport per il secondo posto con 288 punti contro 272,5.
La stagione 2021 della F2 andrà definitivamente in archivio la prossima settimana, con i test che si svolgeranno sempre ad Abu Dhabi tra le giornate di giovedì e sabato.
Classifica:
Immagine copertina: Prema Team Twitter
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