F2 / F3 | Carburanti sostenibili dal 2023 grazie all’accordo con Aramco

Formula 2Formula 3
Tempo di lettura: 4 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
3 Settembre 2022 - 10:20
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La F2 e F3 seguiranno il percorso delle F1 alla ricerca di combustibili sempre più sostenibili entro il 2030. Le serie propedeutiche inizieranno con una percentuale del 55% per arrivare al 100% nel 2027.

La ricerca della FIA di portare tutti i campionati ad utilizzare carburanti sostenibili in tutte le proprie serie si estende anche alle categorie propedeutiche. A sposare questa causa sono infatti anche F2 e F3 che, seguendo quanto già programmato dalla F1, inizieranno a impiegare nuovi combustibili più ecologici a partire dalla prossima stagione.

Per lanciare questa iniziativa e i due campionati che lanceranno i nuovi piloti nel mondo della F1 hanno siglato una partnership con Aramco, già partner della categoria regina da diversi anni nonché compagnia di bandiera dell’Arabia Saudita. Si partirà dunque nel 2023 con una percentuale di carburante sostenibile pari al 55% per cercare di arrivare al 100% entro il termine del 2026.

“La sostenibilità è in cima agli obiettivi del motorsport globale ed è vitale vederlo non solo in F1, ma anche in F2, F3 e tutto il resto dell’ecosistema – ha commentato Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA -. Il nostro sport si sviluppa ed evolve rapidamente e continuerà ad essere pioniere delle tecnologie, includendo i carburanti sostenibili che saranno cruciali per contrastare il cambiamento climatico. Siamo una chiave importante della soluzione ai problemi che il mondo sta affrontando e questa partnership porterà importanti benefici allo sport e alla più grande industria”.

“Aramco è leader in questo campo e, in seguito all’approvazione del FIA World Motor Sport Council, porterà le nostre ambizioni di sfruttare carburanti sostenibili a stretto contatto anche con i colleghi di F2 e F3, che non ci portano solo i piloti del futuro, ma ci offrono anche un terreno di prova superbo per le ultime novità ingegneristiche del motorsport – ha affermato Stefano Domenicali, Presidente e CEO della F1 -. Nel 2026 la F1 si muoverà verso un carburante sostenibile a emissioni zero nette che offrirà una soluzione straordinaria per il settore automobilistico e non solo. Con il supporto di Aramco e di tutti i nostri costruttori possiamo accelerare il movimento del settore verso l’obiettivo ‘net zero'”.

“L’ambizione di Aramco di ottenere emissioni zero nette Scope 1 e Scope 2 attraverso le sue risorse entro il 2050 – ha detto Ahmad Al Sa’adi, Senior Vice President dei Servizi Tecnici di Aramco -. In aggiunta, riconosciamo la necessità di lavorare a stretto contratto con i nostri fornitori e clienti per ridurre le emissioni lungo l’intera catena che coinvolge il nostro prodotto. Questo include quelli legati al trasporto, dove il nostro approccio include anche il ridisegnamento dei motori a combustione interna, e dei carburanti che li alimentano. La nostra partnership con F2 e F3 sarà un’estensione di questi sforzi e siamo estremamente entusiasti in merito al potenziale che si può generare”.

“Aramco sta sfruttando il suo network globale e l’esperienza tecnologica per aiutare i trasporti a raggiungere soluzioni a basse emissioni di carbonio – ha espresso il Chief Technology Officer di Aramco, Ahmad Al-Khowaiter -. Crediamo fortemente nel potere delle partnership e, attraverso la nostra collaborazione con F2 e F3, speriamo di dimostrare il significante potenziale dei carburanti liquidi sintetici. Stiamo esplorando soluzioni pratiche che possano portare alla decarbonizzazione del settore, da carburanti a basse emissioni di carbonio e motori più efficienti a materiali all’avanguardia e tecnologie che siano capaci di catturare le particelle di carbonio. Alleandoci con F2 e F3 in questo viaggio, speriamo di generare un grosso impatto a livello di riduzioni di emissioni nel motorsport e, a lato, nel settore dei trasporti”.

“La sostenibilità è all’apice delle priorità nel mondo di oggi e stiamo lavorando affinché il nostro sport sia più sostenibilie a partire da ora – ha aggiunto Bruno Michel, CEO della F2 e F3 -. L’obiettivo di passare a carburanti sintetici può essere raggiunto solo grazie alla partnership con una grande compagnia come Aramco, la quale è determinata nella produzione di carburanti sostenibili per il prossimo futuro. È più facile implementare una modifica così significativa in F2 e F3 dato che sono delle categorie monomarca con un singolo fornitore di motori. Siamo felici di intraprendere questo ruolo di innovatori, così come abbiamo fatto la passata stagione con l’introduzione delle gomme da 18 pollici che ora vengono usate in F1, e percorrere i primi passi verso carburanti sostenibili“.

Immagine di copertina: FIA Formula 2 – Formula Motorsport Limited

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