F2 | Belgio: Leclerc una spanna sopra tutti, sesto successo stagionale

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 26 Agosto 2017 - 17:53
Tempo di lettura: 4 minuti
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F2 | Belgio: Leclerc una spanna sopra tutti, sesto successo stagionale

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Anche l’università dell’automobilismo ha incoronato Charles Leclerc. Il monegasco ha dominato la feature race della F2 a Spa-Francorchamps mettendo un ulteriore sigillo su una stagione strepitosa, nella quale non sta trovando il minimo avversario in grado di tenergli testa. Al termine dei 25 giri di gara, il vantaggio della Prema #1 si è assestato a 26.6 secondi su Artem Markelov, segno che i leggendari saliscendi delle Ardenne hanno premiato un pilota davvero eccezionale.

Oliver Rowland ha provato con ogni mezzo a mettere i bastoni tra le ruote del suo avversario, invano. Il britannico è partito meglio del suo avversario e ha cercato di superarlo dall’esterno, approfittando dell’assenza di Nicholas Latifi che non si è presentato in griglia, ma Leclerc è riuscito a resistere in traiettoria interna alla Source. Un piccolo contatto tra i due ha provocato anche la perdita di una bandella sull’ala anteriore di Rowland. Il pilota DAMS ha dunque anticipato il cambio gomme obbligatorio al sesto giro, stabilendo un paio di giri veloci prima di ritrovarsi nel traffico e di perdere così tempo prezioso su Leclerc, rientrato comodamente davanti dopo la sosta del decimo passaggio.

Mentre Leclerc scappava indisturbato al ritmo di due secondi al giro su Rowland, quest’ultimo sembrava potersi fregiare di una comoda piazza d’onore, ma le sorprese non erano ancora terminate. Un altro dei protagonisti di giornata è stato infatti Artem Markelov, capace di recuperare tre posizioni (oltre al forfait di Latifi) nel solo primo giro nonostante le gomme medie e di superare poi Antonio Fuoco all’esterno di Les Combes durante il decimo giro. Montate le gomme morbide al 15esimo giro, Markelov si è lanciato all’inseguimento di quei piloti che avevano approfittato della sua sosta ritardata per sopravanzarlo: de Vries, Malja e Ghiotto hanno potuto ben poco contro il russo, che nelle ultime battute si è portato nella scia dello stesso Rowland. L’attacco, unico e deciso, è arrivato all’ultimo giro, alla Bus Stop: Rowland si è difeso all’interno ma non è riuscito a mantenere la traiettoria, Markelov ha azzardato un incrocio di linee ma Rowland è stato abile nel portare l’avversario largo; incurante di tutto, Markelov ha tenuto il gas aperto conquistando la seconda posizione, sulla quale pende ovviamente un’investigazione dei commissari per il sorpasso avvenuto fuori pista. 

Sulla stessa falsariga di Markelov si è sviluppata la gara di Antonio Fuoco, che ha optato per una strategia inversa rispetto al compagno di squadra. Fuoco non è stato tuttavia capace di superare Ghiotto nella volata finale, concludendo così quinto alle spalle del vicentino della Russian Time. Alle spalle del calabrese hanno terminato le vetture del team Racing Engineering, venute anche a contatto durante il primo giro, con Gustav Malja davanti a Nyck de Vries.

Primi punti stagionali per Sérgio Sette Câmara e Roberto Merhi, ottavo e nono sul traguardo davanti a Norman Nato, che più di tutti ha allungato il primo stint di gara su gomme medie per risalire dalla 18esima casella della griglia. Il francese del team Arden è riuscito piuttosto bene nell’intento, conquistando l’ultimo punto a disposizione grazie alla decima piazza finale. Gara combattiva anche per Robert Vişoiu, che si è esibito in un paio di sorpassi interessanti ma non è andato oltre il 12esimo posto, alle spalle di Santino Ferrucci sulla Trident.

Gara da dimenticare per il team ART Grand Prix: Alexander Albon ha pagato un eccessivo consumo delle gomme morbide a inizio gara, subendo anche una penalità di cinque secondi per una difesa irregolare su Vişoiu alla Bus Stop; Nobuharu Matsushita ha invece spento il motore della sua monoposto al via, perdendo un giro e non andando così oltre il 18esimo posto finale. Oltre a Latifi, che non ha preso il via per un problema al motore, ha concluso anticipatamente la sua gara anche Jordan King, vittima di una foratura al primo giro.

In attesa di decisioni da parte dei commissari di gara, Leclerc ha portato a 66 i suoi punti di vantaggio nei confronti di Rowland, mentre Markelov ne dista altri 50 dal britannico.

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