A partire dalla prossima stagione, la Formula 2 avrà a disposizione nuovi pneumatici con cerchioni da 18″. La notizia, un pò a sorpresa, è stata ufficializzata nel weekend di Barcellona. La Pirelli, in vista della rivoluzione che in Formula 1 si concretizzerà nel 2021, utilizzerà la categoria cadetta come laboratorio; un percorso già avviato (al Mugello si è svolto una sorta di shakedown con una Formula 2), che vedrà dal prossimo settembre l’inizio dei test appositi con le mule car di Mercedes, Renault e McLaren.
In conferenza stampa, il presidente della Commissione Monoposto della FIA, Stefano Domenicali, si è espresso in questi termini: “Il campionato di Formula 2 segna il passo finale nelle carriere dei giovani piloti, impegnati a guadagnarsi un posto in Formula 1. Con il programma teso ad introdurre, testare e sviluppare un nuovo profilo di gomma dalla prossima stagione, con un anno d’anticipo sull’introduzione in Formula 1, dimostriamo come la Formula 2 non sia solo un posto per mettere in mostra i massimi talenti, ma anche le ultime tecnologie“.
“Gli ex piloti di Formula 2 finora sono stati impressionanti in Formula 1, e più riusciremo ad allineare tecnicamente e sportivamente la Formula 2 alla filosofia della categoria superiore, meglio saranno preparati i giovani piloti ad affrontare le sfide della Formula 1“, conclude Domenicali.
La possibilità per Pirelli di sviluppare il nuovo concetto di pneumatici non solo tramite test dedicati, ma anche in weekend di gara veri e propri, viene visto con molto favore anche da Pat Symonds, responsabile dell’area tecnica della Formula 1: “Poter sviluppare le gomme 2021 non solo con appositi test ma anche in gara è un’opportunità grandiosa. La mole di dati che Pirelli e la Formula 2 riusciranno a raccogliere nei prossimi 16 mesi sarà importantissima per la futura generazione di gomme che poi esordiranno in Formula 1“.
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