Un Toto Wolff a tutto tondo ha parlato ai media dell’uscita di Lewis Hamilton e di come il team Mercedes reagirà nel prossimo futuro
È un Toto Wolff piuttosto sereno quello che, nella mattinata odierna, si è reso disponibile ai media per rispondere alle domande sulla notizia che ha sconvolto la F1, ovvero il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari.
In questo articolo ripercorriamo le dichiarazioni del Team Principal di Brackley sull’evento che catalizzerà l’attenzione mediatica nei prossimi mesi, in attesa del vero e proprio passaggio del sette volte iridato a Maranello nel 2025.
Com’è arrivata la notizia?
“Abbiamo preso un caffè ad Oxford e mi ha detto di aver deciso di correre per Ferrari nel 2025. La sorpresa è stata che ho sentito dei rumor un paio di giorni prima, ma ho voluto aspettare il nostro incontro di mercoledì, quando mi ha comunicato la notizia. Eravamo allineati verso Natale quindi bisognerebbe chiedere a lui perché ha cambiato idea. Io credo avesse bisogno una nuova sfida e di affrontare un nuovo ambiente, e che questa fosse l’ultima possibilità per farlo.
Lewis ci ha detto che aveva bisogno un cambiamento e posso capirlo, abbiamo lavorato insieme per undici anni, non so se qualche altro pilota è stato così a lungo in un team. Abbiamo ottenuto incredibili successi e abbiamo condiviso la scelta di firmare un contratto breve in caso si aprisse qualche possibilità per lui o per noi.
Credo che una delle considerazioni sia stata l’opportunità di firmare un contratto lungo con Ferrari, l’ultimo della sua carriera. Alla fine lui è il pilota più vincente e il suo rapporto con noi finirà nei libri di storia. Vogliamo finire bene con lui: vi assicuro che costruiremo un’altra fase di successi, con vittorie e campionati negli anni a venire ma ricorderemo con gioia il periodo vissuto con Lewis.
Una decisione non inaspettata, se non per le tempistiche
“Quando abbiamo rinnovato c’era la possibilità di un’uscita anticipata. Non è stata una sorpresa la decisione quanto la tempistica. È stata una sorpresa, ma siamo entrati a viso aperto in questa fase del nostro rapporto, sapevamo che poteva durare ancora un anno o due ma che comunque sarebbe potuto arrivare alla conclusione. Firmando un contratto corto sapevamo che poteva essere un beneficio per entrambi.
Rispettiamo completamente il fatto che ci possa essere un cambio di idee, e andare alla Ferrari come ultima opportunità della carriera è una decisione che posso capire. Ogni pilota sogna di vestire di rosso e guidare una Ferrari. Abbiamo parlato diverse volte in passato sul fatto che sarebbe stato bello arrivarci un giorno”.
Com’è e come continuerà il rapporto con Fred Vasseur?
“Ho un grande rispetto per Fred, non solo come manager ma come amico di lunga data. Quando è diventato il TP della Ferrari era chiaro che avrebbe fatto il meglio possibile. Non c’è alcun risentimento nei suoi confronti, è nel suo ruolo cercare i migliori collaboratori e piloti, quindi questa situazione non si rifletterà sul nostro rapporto.
Ci parliamo più volte a settimana. Possiamo anche prenderci a pugni sul naso in campo di battaglia ma questo non va ad inficiare il nostro rapporto al di fuori. Per quanto riguarda Lewis, Fred avrà un buon rapporto con lui, ha già lavorato con lui e sa come funziona la mente dei piloti. Gestisce le situazioni diversamente da me ma comunque con successo”.
Russell il futuro leader del team. Per il nuovo compagno ci sarà da attendere
“Per ora vogliamo concentrarci sul 2024. Dobbiamo mettere la macchina in pista è andare meglio dell’anno scorso, non solo per competere con Red Bull ma anche con gli altri. George ha il potenziale per essere il prossimo leader del team, fa parte della generazione di Lando, Leclerc ed altri. Non potrei chiedere altro come leader nel momento in cui Lewis non ci lascerà. È un pilota forte, veloce e di talento.
Per il secondo sedile dovremo fare la scelta giusta. E non è una questione su cui voglio mettermi fretta. Mi piacciono i cambiamenti perché portano opportunità. Abbiamo già attraversato un momento simile quando Nico si è ritirato, è stato inaspettato allo stesso modo. Insieme ai miei colleghi cercheremo di fare la scelta giusta.
Quando abbiamo deciso di firmare un contratto breve, sapevamo perché lo stavamo facendo, ovvero per lasciare aperte possibilità per entrambi. C’erano alcuni piloti in scadenza a fine 2024, alcuni hanno rinnovato da poco. Il futuro mercato sarà interessante per capire quale sarà la miglior combinazione insieme a George. Voglio comunque prendermi il mio tempo.
Avere George nel team è una grande cosa e rende la ricerca per il secondo sedile più confortevole. Non ho ancora ragionato col team su quale direzione prendere, se cercare un pilota di esperienza o meno. Se mi aveste chiesto due giorni fa se Lewis sarebbe potuto andare in Ferrari vi avrei detto che non era possibile, le situazioni posso cambiare rapidamente, non sappiamo ancora quali possono essere le nostre opportunità in un mercato che si muove rapidamente”.
Come verrà gestito il 2024?
“Quello che cerco come Team Principal e che cerchiamo come team è essere trasparenti e leali e niente cambierà nel 2024 in termini di supporto a Lewis. In termini di sviluppo è qualcosa su cui dovremo ragionare nei prossimi mesi. I regolamenti resteranno gli stessi e quando dovremo iniziare a pensare al 2025 penseremo a valutare le varie informazioni tecniche. Non è però una cosa che mi preoccupa al momento. Voglio assicurarmi che questa sia una stagione di successo per noi e per i piloti.
“Bono” seguirà Lewis?
“Parleremo con Peter (Bonnington, ndr) nei prossimi mesi per capire se vorrà o meno seguire Lewis in Ferrari. Quando l’ho sentito mi ha chiesto se fosse il 1° di aprile…”
Andrea Kimi Antonelli potrebbe essere pronto?
“Kimi è con Mercedes da quando aveva 11 anni, e la sua carriera fino ad ora è stata di successo. Credo che in questo momento la cosa più importante sia concentrarsi sulla F2. Se cominciamo a permettere che girino voci tra i media su un possibile arrivo non sarebbe un aiuto per lui. È sceso dai kart un paio d’anni fa e non ha ancora 18 anni, non inizierei a parlare della possibilità che possa arrivare in F1 al momento”.
Toto e Lewis, come continuerà il loro rapporto?
“Dopo averci dormito un paio di notti posso dire che, se il nostro rapporto professionale giunge ad una conclusione, questo non significa lo stesso dal punto di vista personale. So quanto sia stato difficile per lui prendere questa decisione, magari in futuro discuteremo sul fatto che avremmo potuto fare qualcosa diversamente ma non ho risentimenti.
Se devo rispondere come amico credo che lui dovrebbe vincere l’ottavo perché gli è stato tolto, se lo vincesse nel 2024 sarebbe una grande cosa ma pensando più avanti preferirei vincessimo noi”.
Immagine: Media Mercedes
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