A seguito delle accuse rivolte da Christian Horner, il team principal di Mercedes Toto Wolff si è sentito in dovere di rispondere alle parole del manager britannico, secondo il quale la Casa tedesca avrebbe deciso di non fornire i motori alla squadra di Milton Keynes in quanto timorosa dei risultati che avrebbe potuto raggiungere quest’ultima anche da “cliente”.
E la risposta dell’austriaco, sempre tramite Motorsport.com, è stata piuttosto piccata: “Questo è un ambiente di opportunisti, sono sempre stato convinto della mia opinione. Il mio obiettivo principale è quello di difendere il team e i suoi membri, evitando di essere indotto ad errori a causa di pressioni politiche”.
E ancora: “So che a volte è necessario un compromesso, per il bene dell’ambiente, ma se questo dovesse essere deleterio per il team e per coloro che sono coinvolti in esso, non accetterei mai. Se la conseguenza di ciò è un attacco nei miei confronti, la prendo con filosofia. La cosa importante per me è che i membri del mio team sappiano quello che faccio: lo sto facendo per loro, non mi interessa degli altri”.
La guerra continua…
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