La decisione, pare ormai certa, di passare alla PU Mercedes, sta scatenando da settimane la protesta dei dipendenti Alpine a Viry-Chatillon
Si chiama ViryOnTrack ed è la protesta dei dipendenti Alpine della sede di Viry-Chatillon. Da quando è stato annunciato il sempre più probabile passaggio dalle PU Renault a quelle Mercedes per spingere le Alpine in pista, la mobilitazione e le proteste dei dipendenti sono aumentate, pur sempre in modo pacifico, per manifestare il proprio dissenso e la preoccupazione per quanto riguarda i posti di lavoro a rischio.
A fine luglio avevamo riportato le parole di Pierre Chauty, ex manager legale del team transalpine, il quale in un post su Linkedin aveva fortemente criticato la leadership del team, specificamente nelle persone di Laurent Rossi e Luca De Meo.
“La partnership di Alpine con Mercedes potrebbe portare benefici tecnici, ma le conseguenze umane saranno disastrose. La perdita di personale qualificato è un qualcosa da cui Alpine e probabilmente il Gruppo Renault non si riprenderanno. L’impatto sui più di 500 dipendenti di Viry-Châtillon, compresi molti che saranno licenziati quasi immediatamente, senza alcuna sicurezza, è straziante”.
La preoccupazione per i posti di lavoro e per il futuro dei dipendenti ha portato, oltre che ha proteste pacifiche come quella di Monza (in copertina) anche ad un account Instagram (si chiama appunto ViryOnTrack, aperto il 30 agosto) per rendere pubblica tramite social la situazione all’interno del team.
La protesta viaggia anche sull’onda dell’ironia, come in questa grafica: “Una raclette senza formaggio vi sembra assurda? Allora perché immaginare un’Alpine senza motore Alpine?”
La vicenda sembra destinata a non terminare in breve tempo. Vi aggiorneremo su ulteriori sviluppi.
Immagine: ViryOnTrack / Instagram
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