Curiosità: questa intervista, rilasciata da Jacques Villeneuve a Le Figaro, risale a prima delle qualifiche del Gran Premio d’Australia. Tenete ben presente questa premessa nel valutare le parole di Jacques riguardo la situazione attuale della F1.
“Prima di tutto, stiamo intraprendendo la strada sbagliata per aumentare lo spettacolo. Stiamo cercando di far diventare la F1 come gli X-Games. Vogliamo catalizzare l’attenzione dei giovani che spendono la loro vita su internet e a cui piacciono due cose diverse in 10 minuti.
Questo, però, non sarà mai Formula 1. Non vedremo mai auto esplodere durante una gara o ribaltarsi 20.000 volte (Jacques non aveva visto ancora l’incidente di Alonso, ma possiamo definirlo un caso, ndr), o fare 10.000 sorpassi tutto il tempo driftando e scodando. Non dovremmo cercare questo tipo di intrattenimento. Ogni volta che una decisione insegue questo obiettivo, la F1 implode un po’ di più.
Dobbiamo riportare la F1 alla gloria del passato, ma soprattutto alla sua credibilità. Non è uno spettacolo prodotto ad Hollywood: ogni volta che punta in quella direzione, lo sport perde il suo interesse”.
Tutto questo senza aver ancora visto né le qualifiche, e senza aver assistito alle polemiche dei giorni successivi sfociate nella lettera della GPDA, e nell’ostinazione nel continuare con lo stesso format di qualifiche anche in Bahrain.
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