L’olandese ha partecipato ad un evento organizzato da HRC e si è detto possibilista sul correre in futuro con i prototipi
Non è una novità che Max Verstappen gradisca le gare endurance. La sua fama da racer online lo precede e i clippini delle sue attività sulle piste virtuali sono spesso fonte di dibattito, anche per le frecciatine lanciate al mondo della F1.
L’interesse per i prototipi è ora diventato reale e tangibile, grazie all’evento organizzato da HRC al Las Vegas Motor Speedway, “Hybrid Heroes”, con il quale i piloti Honda si sono cimentati in qualche giro di pista a bordo delle vetture che corrono negli States.
In particolare, Yuki Tsunoda ha assaggiato la IndyCar mentre proprio Verstappen è salito a bordo di un prototipo GTP, la Acura ARX-06. L’olandese, che aveva già provato la vettura al simulatore accelerando così il processo di apprendimento, ha avuto come coach Colin Braun, pilota Meyer Shank Racing (MSR) nel campionato IMSA, ed ha trascorso una mezz’ora buona al volante del prototipo.
L’interesse del quasi quattro volte iridato è chiaro e non ha fatto niente per nasconderlo, sebbene al momento un doppio impegno sarebbe praticamente impossibile visti i ritmi imposti dalla Formula 1.
“Penso che al momento sia molto difficile da combinare con la F1. Specialmente in un ambiente che diventa sempre più competitivo, non puoi dividere il tuo tempo tra la F1 e una GTP. Almeno per me, quando partecipo a qualcosa, devo essere ben preparato. So già che voglio correrci in futuro, ma si tratta solo di trovare il tempo.
Con un calendario di F1 così intenso è quasi impossibile, perché finiamo così tardi che poi prepararsi adeguatamente per competizioni come Daytona o altro è praticamente infattibile. Quando lo farò, vorrò essere lì per vincere, essere davvero competitivo. E l’unico modo per farlo è attraverso test adeguati e una preparazione seria, cosa che al momento non è possibile”.
Ci sarà quindi da aspettare che la carriera in F1 finisca? “Ma, chissà? Forse tra qualche anno. Sarò ancora relativamente giovane e potrò sicuramente guidare queste vetture”.
Immagine: Honda HRC
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