L’iridato non usa mezzi termini per le critiche ricevute riguardo il simulatore dopo le qualifiche di Spa
Sei decimi rifilati a Leclerc – che ha ereditato la prima posizione per via della penalità – e la terza Pole di fila “persa” in Belgio per i cambi di componenti della Power Unit. Dopo un GP d’Ungheria decisamente complicato, con errori e polemiche, la qualifica dominata di oggi è stata la molla che Max Verstappen attendeva per togliersi qualche sassolino dalle scarpe sulle critiche ricevute per l’utilizzo (per alcuni) eccessivo del simulatore.
Il campione in carica non ci ha messo molto a chiarire la situazione. Dopo le dichiarazioni pre weekend, l’olandese ha lanciato una frecciata ai suoi accusatori dopo le qualifiche nelle quali ha regolato tutti i colleghi: “Nell’ultima settimana ho guidato tanto al simulatore qui a Spa. Sai, guidare al sim non è così male dopo tutto, anche se la gente si lamenta. Possono andare tutti all’inferno. Alla fine è stata una buona giornata”.
Qui il video della dichiarazione.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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