Il team principal della Ferrari ha ripercorso il difficile anno appena concluso, con uno sguardo sul futuro
Una stagione difficile da cui imparare e un atteggiamento positivo per il futuro. Questo il Fred Vasseur pensiero nel corso del consueto pranzo di saluto ai media, a conclusione di un anno 2025 che aveva aspettative ben diverse da quelli che sono stati poi i risultati in pista. Il Team Principal della Ferrari ha parlato anche dei nuovi regolamenti e della sfida che tutte le squadre dovranno affrontare per farsi trovare pronte.
Riportiamo alcuni estratti dell’intervista rilasciata a Manuel Codignoni per Radio RAI. Per le dichiarazioni complete vi rimandiamo al contenuto pubblicato dalla Radio, in fondo a questo articolo.
Il 2025
“Il 2025 è stata una stagione difficile. Credo che siamo partiti un po’ in svantaggio già nei test in Bahrain, dove abbiamo faticato con la macchina. Poi c’è stata la squalifica in Cina e, per me, quello è stato il momento chiave della stagione, perché ci ha costretti a ridisegnare una parte della vettura e a prenderci dei margini nei due eventi successivi.
Nel complesso, però, ci sono molte cose da cui imparare: la performance nasce dai dettagli. Durante la stagione abbiamo fatto cose positive su pit stop, strategia e affidabilità, e su questo stiamo cercando di prepararci”.
Il 2026 e i nuovi regolamenti
Il 2026 sarà una sfida completamente diversa, perché si riparte da zero: nuovi pneumatici, nuova batteria, nuovo motore, nuovo telaio, nuovi regolamenti tecnici, nuovo carburante e nuove regole sportive. Significa che tutto sarà nuovo e che si tratterà di una sfida completamente nuova, probabilmente anche con un approccio diverso per i piloti. Con Lewis abbiamo inoltre il vantaggio di avere già un anno di esperienza insieme, una migliore comprensione reciproca.
Penso che ogni singolo cambiamento tra telaio, motore, regole, rappresenterà una sfida a sé; messi tutti insieme, probabilmente rappresentano la sfida più grande che la Formula 1 abbia mai affrontato. In passato abbiamo avuto grandi cambiamenti sul telaio, oppure sul motore, oppure sugli pneumatici. Questa volta cambiamo tutto.
L’integrazione tra telaio e motore e la collaborazione tra questi due ambiti saranno probabilmente decisive. Abbiamo investito molto per garantire una buona collaborazione prima di tutto tra le persone, ma anche una buona integrazione dal punto di vista tecnico, e questo sarà fondamentale”.
Mood più aggressivo
“Dobbiamo essere onesti con noi stessi: il clima non era buono quando abbiamo concluso la stagione, perché sapevamo perfettamente di non aver disputato la migliore stagione della nostra vita. Per un team da corsa questo è sempre difficile, ma eravamo già concentrati sul 2026. Ora il clima è più aggressivo, più positivo e orientato al futuro, con l’attenzione rivolta ai primi test.
Prima di tutto, so perfettamente che i risultati sono stati al di sotto delle aspettative: quelle dei tifosi, del team e dei piloti. Ma voglio ringraziarli per il loro supporto, perché il sostegno dei tifosi è sempre incredibile”.
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