Il Circus iridato ci riprova con una delle più famose città statunitensi: si correrà a novembre, in notturna, di sabato
Nella notte italiana, ad un orario molto americano, la F1 ha annunciato il suo ritorno a Las Vegas. A novembre 2023 il campionato mondiale farà tappa nel Nevada per la prima volta dal 1982 ma lo scenario non sarà il dimenticabilissimo Caesars Palace, bensì le strade attorno alla celeberrima Strip, ove si collocano i più famosi hotel e casinò della città.
La pista si snoderà per 6120 metri e proprio sul rettilineo della Strip si dovrebbero oltrepassare i 340 km/h. Il layout comunque non ricorda nemmeno quello di un normale circuito cittadino, viste le appena 14 curve raffrontate ad una lunghezza così importante. Le velocità medie si preannunciano piuttosto alte e l’unico punto veramente tortuoso sarà costituito dalla secca chicane che chiuderà il già citato rettilineo.
La gara si correrà in notturna, attorno alla mezzanotte e dunque nella prima mattinata italiana, e la particolarità ulteriore sarà data dalla sua collocazione al sabato. L’ultimo Gran Premio iridato disputatosi al sabato è attualmente quello del Sudafrica del 1985.
Queste sono le parole del presidente e amministratore delegato di Liberty Media, Greg Maffei: “L’iconica Las Vegas e la F1, il pinnacolo del motorsport, costituiscono un matrimonio perfetto di velocità e glamour. La nostra fiducia in questa opportunità unica è evidente e in partnership con Live Nation ci assumiamo il ruolo di promoters dell’evento. Non potremmo essere più entusiasti di così nel lavorare con un partner locale per organizzare un evento di questa portata. Il potenziale della F1 è stato dimostrato ampiamente nelle ultime stagioni e il Gran Premio di Las Vegas non farà altro che innalzarlo ulteriormente di livello”.
Il presidente della F1, Stefano Domenicali, ha aggiunto: “Questo è un momento incredibile per la F1 e qui dimostriamo il grande appeal e la crescita del nostro sport con una terza gara negli Stati Uniti. Las Vegas è un luogo conosciuto in tutto il mondo per quanto sia emozionante, ospitale, elettrizzante. E ovviamente anche per la sua Strip. Per la F1 non c’è luogo migliore per correre, questa è la capitale globale dell’intrattenimento e non vediamo l’ora di tornare qui il prossimo anno. Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutati a produrre questo evento, in particolare il governatore Sisolak, la Clark County Commission, Steve Hill della Las Vegas Convention & Visitors Authority e i nostri partner locali”.
Immagini: formula1.com
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