Stefano Domenicali ha confermato che ci saranno presto novità riguardo il calendario della F1
Liberty Media è pronta a mettere (nuovamente) mano al calendario della F1, questa volta in modo più creativo e con l’obiettivo di massimizzare i benefici economici a livello di sistema. Con il Patto della Concordia che prevede un massimo di 25 appuntamenti iridati, ora stabilizzati a 24, ma con diverse location che spingono per avere uno slot nel calendario iridato, la soluzione studiata è quella di alternare alcuni Gran Premi di anno in anno. A confermarlo è stato il CEO Stefano Domenicali in una call con gli investitori di LM.
In particolare, si guarda ai GP europei: mentre i contratti per le altre parti del mondo sono ben saldi – e remunerativi – si guarda là dove sono ramificate le vecchie radici del Circus per alternare gare e pesare meno sui bilanci degli organizzatori per quelle location, magari, in difficoltà nel trovare i fondi necessari ad ospitare un GP all’anno. La possibilità della rotazione dei GP era già stata sussurrata in passato ma, ora, sembra che il tutto sia stato preparato a dovere, con un annuncio che dovrebbe arrivare non tra molto.
“Abbiamo delle novità da condividere molto, molto presto riguardo alla possibilità, a medio termine, di avere alcuni Gran Premi europei a rotazione e altre nuove opzioni che arriveranno. Abbiamo una grande richiesta di nuove possibili sedi che vogliono entrare, e la nostra scelta sarà sempre bilanciata tra i giusti benefici economici che possiamo ottenere come sistema e la crescita del mercato in cui vediamo potenziale, il che sarà vantaggioso per noi per crescere ulteriormente. Penso che siamo in un buon momento per garantire che la strategia per il futuro sia ancora più solida, ed è per questo che siamo così fiduciosi sul fatto che questo contribuirà a rafforzare la nostra piattaforma nello sport, dal punto di vista sociale e commerciale.”
Spa-Francorchamps, Monza, Monaco, Zandvoort e Imola hanno contratti in scadenza il prossimo anno, mentre Barcellona sarà della partita fino al 2026, anno di arrivo della nuova gara a Madrid. Tenendo conto anche di Baku, le gare europee sono attualmente dieci. Proprio Barcellona potrebbe essere una delle candidate alla rotazione visto l’arrivo ingombrante del circuito cittadino nella capitale. Nel frattempo, si parla di Argentina, Ruanda e di una seconda gara in Arabia Saudita, a Qiddiya, come nuovi ingressi, che andrebbero quindi a richiedere necessariamente una rotazione per il resto degli eventi al fine di restare nella quota massima prevista dal Patto.
Seguiranno, evidentemente, aggiornamenti in merito.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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