La girandola di news odierne riguardo il 2018 include anche l’ufficialità del passaggio della Scuderia Toro Rosso alle Power Unit Honda, abbandonando così i motori Renault.
Dopo la deludente esperienza con Mclaren i giapponesi restaranno quindi in Formula 1 fornendo, a partire dalla prossima stagione, il team di Faenza. L’accordo stipulato è pluriennale.
Al di là delle fiduciose dichiarazioni ufficiali rilasciate da Franz Tost e James Key da parte di Toro Rosso e da Takahiro Hachigo da parte di Honda, dei tre comunicati odierni questo è quello che lascia più dubbi sul futuro.
Nelle tre stagioni di rientro in collaborazione con Mclaren la Power Unit giapponese non è mai stata in grado di lottare né in termini di prestazione pura né in termini di affidabilità. Soprattutto quest’ultimo è l’aspetto che ha maggiormente preoccupato nel tempo, vista l’incapacità di fornire il team inglese di PU che garantissero almeno la possibilità di girare in assenza di problemi tecnici per poi concentrarsi sulla prestazione.
Il 2018 per Honda sarà, ovviamente, cruciale. Dopo le pompose dichiarazioni di rientro nel 2015, da subito la futura PU dovrà dimostrare un cambio radicale sotto tutti i fronti.
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