F1 | Todt non è un fan della Sprint Qualifying: “Non credo che la F1 ne abbia bisogno”

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Chiara Gentile
20 Giugno 2021 - 13:30
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Il presidente della FIA Jean Todt afferma di non essere un fan del format della Sprint Qualifying in F1, che sarà testato per la prima volta al GP di Gran Bretagna

A Luglio sarà testata per la prima volta la Sprint Qualifying: la gara da 17 giri del sabato determinerà la griglia di partenza per il Gran Premio della domenica a Silverstone. Il format poi verrà testato nuovamente a Monza, oltre che in un ulteriore evento che deve essere ancora confermato.

Parlandone durante il GP di Francia, Todt ha detto che non pensa che la F1 abbia bisogno della novità di uno sprint al sabato ma è comunque disposto a provare il nuovo format, infatti crede che sperimentando non ci sia nulla da perdere.

Prima di tutto, non chiamiamola gara”, ha affermato Todt. “Ho avuto parte della responsabilità nel non definirla gara. Per me la gara è quella domenicale. Se mi chiedete se io sia un fan della sprint qualifying, la risposta è no.

Non credo che la F1 ne abbia bisogno. Ma d’altro canto, se le persone vogliono provare qualcosa di nuovo, ciò non lederà la gara della domenica. Sarà un modo diverso di ottenere la griglia di partenza della domenica, perciò non costa nulla provare.

Sono curioso di vedere come andrà, ma sono sicuro che non danneggerà la gara della domenica.

La gente potrebbe dire che il sabato sia più interessante della domenica ma non è un rischio così grande per l’immagine e la credibilità del mondiale”.

Quasi un anno dopo l’inizio in ritardo del campionato mondiale 2020, Todt ha elogiato gli sforzi della F1, della FIA e dei team per continuare a organizzare i gran premi durante la pandemia.

Sappiamo tutti che stiamo attraversando un momento difficile“, ha detto Todt. “E penso che il lavoro che tutti hanno contribuito a fare in modo che tutto ciò accada sia assolutamente straordinario.

Di solito dico che è nei momenti difficili che si vede la forza d’insieme, e penso che sia stato il risultato di una combinazione di più forze da quando abbiamo ricominciato il campionato lo scorso luglio, quasi un anno fa.

Questa settimana non avremmo dovuto essere qui, a tal proposito, [il GP della Francia] avrebbe dovuto aver luogo la prossima settimana. Affronteremo tre gran premi di fila. Ogni volta che si è verificato un problema, è stata trovata una soluzione“.

Immagine di copertina ANSA FOTO

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