La due giorni di test F1 all’Hungaroring si è conclusa con il miglior tempo di Sebastian Vettel, che stamattina ha portato a termine 40 giri staccando da subito ottimi riferimenti. Il crono finale record di queste prove collettive è di 1:17.124, nove decimi più alto rispetto alla pole segnata dallo stesso Vettel sabato. Nel pomeriggio è stato Kimi Räikkönen a prendere il volante della Ferrari, fermandosi a sette decimi dal compagno di squadra con un totale di 60 giri.
La giornata di oggi passerà però alla storia come il “Kubica Day”: il grande ritorno del polacco al volante della Renault F1 in un vero test collettivo, insieme ai migliori, dopo il grave incidente di sei anni fa nel Rally di Andora, in Liguria. Kubica non ha deluso, percorrendo la bellezza di 142 giri e firmando il quarto tempo in 1:18.572 su gomme Ultra Soft; nel pomeriggio ha inoltre messo a segno un buon run di dodici giri sull’1:21 basso. Il test ha senz’altro ribadito le grandi qualità di Kubica, dimostrando che il polacco può benissimo essere tuttora un protagonista all’interno del Circus iridato per quanto concerne la prestazione pura, l’unica perplessità può riguardare l’andamento di Robert sui long run.
La presenza di Kubica ha in buona parte oscurato le eccezionali prestazioni di Lando Norris, altro grande protagonista di giornata. Il giovane britannico, salito sulla McLaren per la prima volta oggi, ha concluso subito al secondo posto segnando un 1:17.385 su gomma Ultra Soft, battendo il tempo da qualifica di Fernando Alonso (su gomma Super Soft). Grande protagonista della F3 europea, Norris sembra essere l’ennesimo talento dal futuro roseo. Tempo al tempo.
Quinto e sesto posto per i piloti Toro Rosso, alternatisi al volante della STR12 tra mattino e pomeriggio con Sainz davanti a Kvyat. Il russo ha anche provocato una bandiera rossa a venti minuti dalla conclusione, fermandosi lungo la pista. Analogamente, alla guida della Force India hanno girato nuovamente Lucas Auer e Nikita Mazepin, con l’austriaco capace di staccare il settimo tempo.
Test importanti anche in casa Mercedes, con il giovane George Russell che ha portato in pista per la prima volta in assoluto quest’anno il sistema Halo. Per il capoclassifica della GP3 “solo” 90 giri, con tempi piuttosto distanti dai riferimenti odierni.
Tanti giri su tempi alti anche per il resto delle squadre impegnate: Pierre Gasly si è fermato ad oltre tre secondi con la Red Bull, seguito da Luca Ghiotto sulla Williams, da Santino Ferrucci sulla Haas e da Nobuharu Matsushita alla guida della Sauber.
Questa la classifica odierna, da F1Today.net:
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