F1 | Test Bahrain 2023, day 2: Sainz miglior tempo al mattino, Pérez competitivo sul passo

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Febbraio 2023 - 12:51
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Lo spagnolo segna il nuovo riferimento dei test nella prima parte della sessione, ma è ancora una volta Red Bull a stupire sui long run

Mattinata a due facce per il secondo giorno dei test in Bahrain. Se da una parte Carlos Sainz jr ha portato la Ferrari in testa alla classifica grazie ad un buon riferimento segnato dopo un’ora e mezza di prova, Sergio Pérez e Red Bull hanno avuto modo di dimostrare ancora la propria forza nelle simulazioni di passo e questa è un’indicazione più rilevante nella prospettiva del Gran Premio della prossima settimana.

In 1:32.486, con una gomma media, il pilota spagnolo ha impiegato poco per migliorare il primo record della pre-season impostato ieri pomeriggio da Max Verstappen. Sainz ha portato a termine 70 giri ma le prove di long run non hanno convinto appieno dal punto di vista del degrado gomme.

Più competitivo è apparso così Pérez, che non ha dato l’assalto al cronometro fermandosi solo al settimo posto di questa prima sessione del venerdì ma è stato decisamente più costante sulla lunga distanza provando gomme C1, C2 e C3. Ferrari e Mercedes hanno mostrato un decadimento pneumatici più importante e anche una stabilità minore rispetto alla RB19 col passare dei giri.

Secondo crono per Logan Sargeant, che ha testato una copertura più morbida negli ultimi minuti fermandosi a 63 millesimi da Sainz. Continua a dare buoni segnali Williams ma anche Fernando Alonso, sulla Aston Martin, riesce sempre ad apparire nelle prime posizioni della classifica: terzo tempo per il due volte iridato a 483 millesimi dal connazionale.

Meno tornate all’attivo per Alfa Romeo Racing, solo 43, ma come ieri mattina Guanyu Zhou ha terminato la sessione al quarto posto. Il pilota cinese ha preceduto la Haas di Kevin Magnussen, rimasta più in ombra al giovedì ma più competitiva nella prima parte di questa giornata. Il danese è l’ultimo pilota al di sotto del secondo di distacco di Sainz.

Anche Esteban Ocon ha preceduto Pérez nella lista dei tempi, alla guida della Alpine, mentre Lewis Hamilton ha registrato solo l’ottavo tempo più veloce avendo però svolto (come il messicano) un lavoro assolutamente non impostato sulla prestazione pura. Lando Norris sulla McLaren e Yuki Tsunoda sulla AlphaTauri, lontani addirittura tre secondi dal benchmark della Ferrari #55, hanno serrato le fila di questa prima metà di day 2.

Classifica:

Immagine copertina: Ferrari Media Center

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