Prima ora di test F1 passata a Sakhir, con una bandiera rossa. La Red Bull RB19 esce dall’anonimato
La prima ora di test F1 in Bahrain è trascorsa e tutte le nuove monoposto sono scese in pista. E, tra le altre, finalmente la Red Bull RB19 si è mostrata dopo essersi abilmente celata in queste settimane.
La monoposto del team campione del mondo è apparsa in pit lane destando la curiosità degli avversari e degli addetti ai lavori, che ne hanno finalmente potuto apprezzare le novità.


A prima vista la RB19 ricalca le forme della vittoriosa RB18, ma le modifiche ci sono e riguardano principalmente il muso e il diffusore, sulle quali vi rinviamo ad una prossima analisi tecnica. Oggi, per il team austriaco, sarà al volante il campione del mondo Max Verstappen.

Diverse vetture sono scese in pista dotate di ampi rastrelli e relativi sensori, come di consueto quando si percorrono i primi chilometri dei test. Qui sopra la Ferrari di Carlos Sainz.
La prima ora è trascorsa con una prima interruzione arrivata dopo pochi minuti, per l’Aston Martin di Felipe Drugovich ferma in pista. Sono stati necessari diversi minuti per recuperare la monoposto del brasiliano (la sessione è ripartita alle 8.30) che sostituisce l’infortunato Lance Stroll. Problema comunque di poco conto quello della AMR23 (si parla di sensori) che è tornata in fretta in pista.
Immagini: Paolo Filisetti
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