F1 | Team avvertiti sulle comunicazioni radio in codice

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 18 Marzo 2016 - 17:15
Tempo di lettura: 2 minuti
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F1 | Team avvertiti sulle comunicazioni radio in codice
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Una delle modifiche più evidenti al regolamento 2016 è la stretta alle comunicazioni radio tra box e piloti, che negli ultimi anni hanno trasformato questi ultimi in esecutori degli ordini impartiti dai propri ingegneri. L’obiettivo della restrizione è quello di ridare al pilota maggior importanza decisionale rispetto al passato, creando così anche un po’ di incertezza nel caso in cui sarà necessario prendere un decisione relativa alla strategia di gara.

Come sappiamo, però, le regole sono fatte per essere aggirate, e nel campo delle comunicazioni radio è facile immaginare che, sebbene queste rimarranno permesse per questioni di sicurezza, qualcuno potrebbe tentare linguaggi in codice vari ed eventuali. E’ proprio su questo fronte che Charlie Whiting si è detto chiaro che non ci saranno sconti, avvertendo i team che se verrà intuito un qualsiasi sistema di comunicazione in codice partiranno le sanzioni.

“Ascolteremo qualsiasi messaggio, sia chiaro: riguardo quelli in codice, staremo attenti. Se avremo il sospetto di una comunicazione nascosta da un messaggio apparentemente normale, potremo controllare i dati dell’auto e verificare se è cambiato qualcosa in seguito a tale messaggio. Un’eventuale sanzione potrebbe dipendere dal tipo di violazione. Si può passare dalla semplice reprimenda ad una penalizzazione in tempo se un team dovesse aiutare un pilota nella guida.”

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