Il pilota giapponese, Takuma Sato, oramai corre stabilmente in Indycar, e ammette che la F1 era molto meglio nel periodo in cui ha corso lui.
“La F1 non è più attraente come prima” ha dichiarato il giapponese, che ha corso in F1 dal 2002 al 2008. “Ma capisco che la situazione economica attuale e la tecnologia sofisticata ha cambiato un po’ di cose. Ai fan non piace tutto questo, ma io non sono totalmente contro questo corso, perché la F1 è sempre una sfida tecnologica che amo”.
Tuttavia, secondo Sato l’Indycar attira di più rispetto alla F1, perché le monoposto sono tutte uguali tra loro e c’è più azione: “[in Indycar] puoi fare anche una cattiva qualifica, ma puoi comunque vincere, perché puoi lottare e superare. In F1, tutto ciò è molto più complicato. In Indycar è più divertente per i piloti, ma anche per gli ingegneri. La F1 ha le monoposto molto sofisticate ed efficienti da un punto di vista aerodinamico, ma in Indycar, la macchina deve essere perfetta”.
“La velocità media è molto alta, e cerchiamo di lavorare ancora più precisamente rispetto alla F1. Quello che è certo, è che le curve in F1 finiscono subito” ha aggiunto Sato “Mentre in Indycar, negli ovali, sembrano non finire mai”.
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