Un video trasmesso da Sky UK mostra due delegati FIA verificare il sistema sospetto Red Bull
Il caso T-Tray continua a tenere bando ad Austin. L’ultima novità è un video trasmesso da Sky UK nel quale Ted Kravitz, uno dei più importanti inviati dell’emittente, commenta un momento importante della giornata.
Si vedono infatti due delegati FIA nel box Red Bull, accanto alla monoposto di Max Verstappen, mentre il meccanico numero uno, Ole Schack (uno dei pochissimi ad essere in Red Bull da sempre) mostra loro il funzionamento del tanto discusso sistema di regolazione della T-Tray.
Il video dura un paio di minuti e mostra come l’intervento sul sistema non sia del tutto indolore ed invisibile, oltre che richiedente l’utilizzo di un paio di attrezzi.
Al termine del video è lo stesso Kravitz a commentare quanto visto: “Dubito che un delegato tecnico della FIA abbia potuto vedere un intervento simile senza pensare che fosse sospetto. Più vedo come funziona questo dispositivo, più comincio a credere davvero a Red Bull quando dicono che non lo avrebbero potuto utilizzarlo. Sarebbe evidente nelle riprese CCTV (quelle delle telecamere interne) se avessero introdotto questo dispositivo e cominciato a girare una piccola vite che effettivamente modifica una parte della monoposto. Quindi, ora che ho visto come funziona realmente, comincio a pensare che non ci sarebbe stato modo per loro di fare tutto questo in Parco Chiuso senza che un commissario se ne accorgesse e dicesse ‘riporterò questo alla FIA’.”
La particolarità risiede nel fatto che a “scagionare” Red Bull, sulla base di quanto visto, è uno dei professionisti che più, dai fatti di Abu Dhabi 2021, ha contestato il team austriaco su varie vicende che lo hanno coinvolto. Il tutto mentre Zak Brown attacca il team campione in carica e mentre il piccolo scandalo sul “mini DRS” della McLaren sembra ormai passato in secondo piano.
Seguiranno, evidentemente aggiornamenti sul caso della T-Tray.
Immagine: Sky UK
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