F1 | Sondaggio globale: fan più giovani, Monza intoccabile, Verstappen e McLaren i più popolari, bocciate le Sprint ad ogni GP

F1News
Tempo di lettura: 8 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
22 Ottobre 2021 - 13:00
Home  »  F1NewsTop

Sono state oltre 167.000 le risposte all’ultimo sondaggio online da parte della F1, che andiamo ad analizzare in questo articolo

La F1 ha svelato i dati relativi all’ultimo sondaggio proposto ai fan sul Circus con un documento di 58 pagine pubblicato sui suoi social network. Dai risultati emergono dati interessanti relativamente al mutamento della fanbase, le preferenze in termini di circuiti, team e piloti ed altri aspetti del mondo della F1. Con questo articolo li andiamo ad analizzare.

La Fanbase cambia tanto, forse troppo

Partiamo dal campione di utenti che hanno partecipato al sondaggio: già qui ci sono delle sorprese. Il totale di persone che hanno risposto alle domande poste è di 167.302 in 187 paesi, il più alto mai registrato. L’età media è di 32 anni, con un aumento del pubblico femminile al 18,3% rispetto al 10 netto di quattro anni fa. In questi ultimi tempi gli sforzi della F1 e di Liberty Media per attrarre nuovo pubblico hanno portato alla crescita dal 26 al 34% della fascia d’età compresa tra 16 e 24 anni rispetto al 2017.

f1

Contemporaneamente si può scorgere una flessione netta delle fasce 35-44 anni (dal 21% al 18) e over 45 (dal 25% al 19). Il che può avere diversi significati: da una parte il raggiungimento dell’obiettivo da parte della F1 (raccogliere più utenti giovani) e, dall’altro, la perdita di appassionati di lunga data. Devono essere considerate anche le metodologie con le quali il sondaggio è stato proposto rispetto al passato, soprattutto al periodo in cui i Social non erano esplosi.

Il dato che maggiormente colpisce, però, è il 34% di persone che hanno risposto al sondaggio che seguono la Formula 1 da cinque anni o meno. Un dato triplicato in soli quattro anni dall’11,7%. un terzo dei votanti, in pratica, fatica a ricordare il mondiale 2016 vinto da Nico Rosberg.

Per quanto riguarda la dislocazione dei votanti, è aumentata la fanbase proveniente dall’area asiatica rispetto alle altre zone del pianeta. I votanti, oltre alla F1, seguono con interesse il WEC, la MotoGP e la IndyCar.

Il Calendario: quattro appuntamenti sono intoccabili

f1

I votanti, per la stragrande maggioranza, amano la tradizione quando si parla di Gran Premi. Nel 2011 il GP d’Italia è il favorito in una lista di 4 intoccabili con Belgio, Gran Bretagna e Monaco. A seguire c’è un blocco di altri sei appuntamenti che possiamo definire storici: Giappone, Brasile, Germania, Australia, Austria, Canada. Curioso come Russia e Cina destino addirittura meno interesse del GP di Miami, che si deve ancora correre per la prima volta, e di quello della Malesia, che non si corre ormai da tre anni.

L’Azerbaijan, che si trova nella prima metà delle preferenze, gode di un discreto credito anche grazie allegare caotiche si si sviluppano spesso sul circuito di Baku. L’Olanda “esordisce” a centro classifica subito davanti a Singapore ed Abu Dhabi.

La domanda sul numero preferito di GP in una stagione è di fatto fuorviante. È normale che la stragrande maggioranza abbia votato per più di 13 Gran Premi. Sarebbe stato interessante inserire due fasce distinte: una tra 13 e 20 GP ed una da 20 in poi.

I tifosi seguono la maggior parte delle gare

Dopo una flessione nel sondaggio del 2015, data forse dall’incontrastato dominio Mercedes, i tifosi hanno dichiarato di vedere più di 13 gare all’anno nella maggior parte dei casi nel 2017 e 2021, mentre una percentuale esigua ne segue fino a 4 o tra 5 e 12. In linea di massima i tifosi sono divisi in due macroblocchi tra quelli che seguono sia la gara che gli approfondimenti pre e post e quelli che restano collegati esclusivamente dallo spegnimento dei semafori al termine della gara.

Evidente anche come, in linea generale, il passaggio alla Pay TV abbia prodotto anche un calo di visione delle gare negli ultimi sei anni.

I tifosi sono disposti a spendere di più

f1

Potrebbe sembrare strano ma, negli ultimi anni, la disponibilità dei tifosi a spendere per assistere ad un GP dal vivo è aumentata considerevolmente. Prendendo in esame l’ultimo valore, se per un abbonamento tre giorni veniva considerato troppo costoso un importo medio di 208$, ora questo valore si è alzato fino a 346$, il 66,5% in più. Per completezza di informazione sarebbe curioso conoscere il voto per fasce d’età: considerata una forte presenza di votanti giovani, in crescita nell’ultimo periodo, il dato sembra più attinente a fasce più alte.

In ogni caso – ma qui deve essere considerato il fattore Covid – è aumentata la percentuale di persone che non hanno assistito nemmeno ad un GP (oltre l’80%), è calata quella di chi ne ha visto almeno uno (10%) e sono aumentate leggermente quelle di chi ha assistito a due o 3 (o più) GP.

Come i tifosi si informano sulla Formula 1?

Siti web relativi alla F1 e Pay TV sono la fonte principale di notizie per i fan. Per quanto riguarda i primi, però, c’è un calo netto in favore dei social network, specialmente Twitter ed Instagram che si issano ai primi due posti per le preferenze dei tifosi. Il crollo di giornali, radio e magazine sulla F1 è evidente.

Verstappen e McLaren i più apprezzati

Negli ultimi quattro anni sono cambiate completamente le preferenze del pubblico relativamente a piloti e team.

Lewis Hamilton, incontrastato leader di questa classifica nel 2017 con oltre il 20% delle preferenze, seguito da Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, scende al terzo posto dietro i due maggiori rappresentanti della nuova generazione, Max Verstappen e Lando Norris. Daniel Ricciardo guadagna una posizione su Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc è solo al sesto posto.

Ribaltone abbastanza clamoroso anche per quanto riguarda i team. Da quando viene svolto il sondaggio (2006) la Ferrari non era mai scesa sotto il 27% delle preferenze e, dal 32% del 2017, crolla al 18% nel 2021 venendo superata da McLaren, che balza dal 15,5% al 29% issandosi in testa e da Red Bull, che sale dal 14% al 20% al secondo posto. Mercedes, nonostante i titoli mondiali consecutivi, scende dalla seconda alla quarta posizione, dal 16% al 12%.

Bocciatura per Sprint, griglie invertite, BoP

Una notizia che farà parzialmente piacere agli appassionati di lunga data ed ai puristi della Formula 1 è la bocciatura che emerge relativamente a tutte quelle proposte atte a stravolgere le radici dello sport.

I fan, oltre ad aver dato parere positivo all’introduzione di carburanti sostenibili (54%), hanno chiesto a gran voce che i piloti siano liberi di correre senza troppo intervento dei giudici di gara (39,5%) se non in casi di manovre pericolose. Una delle opzioni ancora tra le più votate è quella che vorrebbe più di un fornitore di gomme con il 38,5%, sebbene sia in netto calo rispetto agli ultimi due sondaggi del 2015 (70,6%) e 2017 (55,5%).

C’è poi un gruppo di opzioni sul quale il pubblico non ha preso una posizione netta. Tra queste il ritorno dei rifornimenti, l’assegnazione di punti in qualifica “normale”, una stretta sui track limits e la possibilità per team di acquistare vetture “clienti”.

Infine l’elenco delle opzioni decisamente non caldeggiate dagli appassionati. La bocciatura per congelamento nel design delle vetture (63,5%), griglie invertite (51,5%), Sprint Race ad ogni GP (43%), obbligo di uso di tutte le tre mescole slick (39,4%) e Balance of Performance (27,8%) è netta.

Considerazioni

L’aumento considerevole del pubblico che segue la Formula 1 da cinque anni o meno, con un valore fondamentalmente triplicato, da un lato supporta lo sforzo di Liberty di acquisire nuovi fan ma, al tempo stesso, accelera forse in modo eccessivo un ricambio che rischia di togliere alla Formula 1 una fanbase di appassionati decennali, profondi conoscitori della storia dello sport. Per raccogliere nuovi tifosi si è forse esagerato in senso opposto e, forse, servirebbe più equilibrio per cercare anche di mantenere fedele chi segue da molto tempo.

Per quanto riguarda le gare Sprint e le griglie invertite l’opinione di chi ha risposto al sondaggio è in netto contrasto con promoter ed organizzatori che, come specificato anche da Stefano Domenicali in una recente intervista, sono felici di questo tipo di format perché permette di avere più azione durante il weekend, sebbene questo porti a profonde modificazioni della tradizione dello sport. Argomento, questo, sul quale vedremo quale aspetto prevarrà tra quello sportivo e quello aziendale, anche se la tendenza sarà molto probabilmente quello di andare verso il business.

Colpisce in parte che il parere negativo arrivi da un pubblico votante contenente una forte parte giovanile, appartenente ad una generazione in cui la Formula 1 era già impegnata in modifiche regolamentari più propense al business che allo sport.

Particolare è la disponibilità a spendere sempre di più nel corso del tempo per un weekend di gara in un periodo nel quale, a causa del Covid, in alcuni casi i prezzi dei biglietti sono aumentati vertiginosamente per la riduzione dei posti disponibili e la contemporanea necessità degli impianti di incassare.

Inaspettato è anche il ribaltamento delle votazioni relativamente a piloti e team preferiti. Nonostante Lewis Hamilton abbia una platea di 30 milioni di followers contando solo Twitter ed Instagram rispetto agli 8 di Verstappen, il sette volte campione è al terzo posto delle preferenze dietro anche a Lando Norris (5,5 milioni di followers).

Lo stesso vale per i team, dove non solo Ferrari (10,5 milioni per i profili della Scuderia) ha perso la leadership ma ha quasi dimezzato le sue preferenze tra 2017 e 2021. Contemporaneamente McLaren (10,8 milioni), protagonista di una risalita importante in termini di prestazioni dopo il disastro del binomio con Honda, ha quasi raddoppiato la fanbase diventando per distacco il team più votato davanti a Red Bull.

Vedi tutti i risultati del sondaggio

Immagine: ANSA

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO