Il capo degli ingegneri Mercedes, nel Race Debrief di Spa, aggiunge dettagli sulla squalifica costata la vittoria a Russell
Intervistato nel Race Debrief di Akkodis sul canale di Mercedes, il capo degli ingegneri di Brackley Andrew Shovlin è tornato sulla squalifica di George Russell nel GP del Belgio, costata all’inglese la vittoria dopo una gran gara ad una sola sosta. Proprio la scelta di passare da una strategia a due ad una ad un pit sembra aver causato i problemi di eccessivo consumo globale sulla W15 di Russell.
Shovlin ha aggiunto alcuni dettagli riguardanti il weekend, che vi riportiamo qui di seguito.
“Ovviamente è stato un episodio deludente e sfortunato, specialmente dopo una gara corsa così bene. Ancora adesso stiamo investigando per capire esattamente cosa è successo: questo processo include il pesare fisicamente tantissimi componenti.
La macchina può perdere parecchio peso durante la gara. Si ha consumo di gomme, del pattino sul fondo, del materiale dei freni, consumo di olio. Il pilota a sua volta perde del peso e in questo caso George ne ha perso parecchio.
Entrambe le monoposto hanno iniziato la gara con lo stesso peso e sono state pesate dopo le qualifiche, con una differenza entro i 500 grammi. George è stato l’unico ad aver il problema perché il consumo delle gomme è stato molto più alto, e sembra che abbiamo perso parecchio materiale dal pattino. Raccoglieremo questi dati e rivedremo i nostri processi perché chiaramente non vogliamo che questo succeda in futuro.
In termini di vantaggio, all’inizio della gara è stato nullo perché le due macchine al via avevano lo stesso peso. Considerato che la macchina di George ha perso più peso con l’andare della corsa, c’è un conseguente vantaggio, ma parliamo di centesimo di secondo al giro. Quando si parla di un chilo o due, non ci sono grandi differenze sul giro. Ma, come ho detto, le macchine al via avevano lo stesso peso”.
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