La Sauber ha diffuso un comunicato, nel quale ha voluto esprimere il proprio entusiasmo e ottimismo, in vista del Gran Premio del Messico.
“Dopo 23 anni, la F1 ritorna a Città del Messico. Il Gran Premio del Messico può essere considerata la gara disputata alla più alta altitudine, a 2.300 metri sul livello del mare. In passato, un’altitudine del genere influiva sulla resa dei motori aspirati. Oggi, colpisce anche i motori turbo, a causa del livello di ossigeno più basso. Dal 1992, l’autodromo Hermanos Rodriguez ha subito alcuni cambiamenti.
Marcus Ericsson e Felipe Nasr, così come gli ingegneri, hanno utilizzato alcune simulazioni per prepararsi al tracciato, che è nuovo per tutti. Venerdì cercheremo di fare più giri possibili, per potere più dati reali possibili, in aggiunta a quelli virtuali.
Per il Gran Premio di casa, il partner Interproteccion ha aumentato il proprio impegno con il team Sauber: in aggiunta al marchio sulle cinture dei piloti, il logo sarà visibile anche nell’abitacolo dei piloti e anche sui caschi dei meccanici ai box, durante il Gran Premio del Messico.”
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