Il rappresentante della GPDA ha parlato in conferenza stampa a Las Vegas dell’uscita dell’ex Direttore di Gara
Non sono mancati gli argomenti discussi nella conferenza stampa del GP Las Vegas 2024. Uno dei punti più chiacchierati è stato ovviamente il cambio in Direzione Gara, con l’uscita di Niels Wittich e l’arrivo di Rui Marques.
George Russell, rappresentante della GPDA che, proprio pochi giorni fa, ha emesso un duro comunicato contro la FIA sul discorso parolacce, ha chiarito che i piloti sono stati presi alla sprovvista dalla decisione di cambiare direttore di gara a soli tre appuntamenti dalla fine della stagione.
Così ha spiegato Russell: “No, non ne eravamo sicuramente a conoscenza. È stata una sorpresa, credo, per tutti. E ora c’è un’enorme pressione sul nuovo Direttore di Gara, a sole tre gare dalla fine. In realtà, come piloti, ci sentiamo come se fossimo gli ultimi a essere informati su questo genere di decisioni. E quando queste ci riguardano direttamente, sarebbe bello essere tenuti al corrente e avere una spiegazione di quali decisioni vengono prese. Detto ciò, il tempo ci dirà se il cambio è andato come previsto. Sono sicuro che il nuovo Direttore di Gara gestirà bene la situazione, ma sicuramente non è una gara facile per chi è nuovo in questo ruolo”.
L’esordio di Marques, infatti, non sarà dei più facili dato il tipo di tracciato nel quale si correrà. Anche se l’esperienza non manca, come sottolineato da Ocon: “Penso che non sia certamente una gara facile in cui iniziare, trattandosi di un circuito cittadino. Rui però è appena arrivato da Macau, probabilmente un circuito più difficile rispetto a questo, sicuramente”.
C’era però davvero bisogno di cambiare? Sempre Russell ha spiegato come la pensa: “Parlo solo per me stesso e non a nome degli altri piloti, ma credo non sia un segreto che alcuni non fossero soddisfatti di ciò che stava accadendo in termini di decisioni prese. Tuttavia, penso che lavorando insieme avremmo potuto migliorare la situazione. A volte, semplicemente assumere o licenziare non è la soluzione. È necessario collaborare per risolvere il problema. Vediamo cosa porterà questa nuova era. Ogni volta che c’è un cambiamento, bisogna fare un passo indietro prima di poterne fare due avanti”.
Immagine di copertina: Media Mercedes
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