F1 | Riunione in Bahrain, confermato l’impegno per le Power Unit 2026

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 11 Aprile 2025 - 16:30
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | Riunione in Bahrain, confermato l’impegno per le Power Unit 2026
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Motoristi e FIA si sono confrontati in Bahrain sul futuro della F1

La FIA ha convocato oggi un incontro in Bahrain per discutere la direzione attuale e futura delle Power Unit in F1. L’incontro, presieduto dal Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, dal CEO di FOM Stefano Domenicali e dal Direttore delle Monoposto FIA Nikolas Tombazis, ha visto la partecipazione – sia in presenza che via videoconferenza – di rappresentanti di Audi, Ferrari, Ford, General Motors, Honda Racing, Mercedes e Red Bull Powertrains.

Tra i partecipanti figuravano Gernot Döllner, CEO di Audi AG, Michael Moritz, COO di Sauber Holding AG, Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari HP, Mark Rushbrook, Direttore Globale di Ford Performance, Mark Reuss, Presidente di General Motors, Russ O’Blenes, CEO di GM Performance Power Units, Koji Watanabe, Presidente di Honda Racing, Tetsushi Kakuda, Chief Engineer Esecutivo di Honda Racing, Ola Källenius, Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO del Gruppo Mercedes-Benz, Toto Wolff, Team Principal e CEO del Mercedes AMG Petronas F1 Team, Christian Horner, Team Principal e CEO di Oracle Red Bull Racing e Mattia Binotto, COO e CTO del Stake F1 Team Kick Sauber.

Nel discorso di apertura, il Presidente della FIA ha sottolineato che lo scopo dell’incontro era quello di cercare soluzioni economicamente sostenibili per garantire la sostenibilità a lungo termine dello sport e del business della F1. La FIA ha confermato con forza il proprio impegno nei confronti del regolamento di Formula 1 del 2026. Il dipartimento tecnico della FIA, ha investito molto tempo nell’elaborazione dei regolamenti 2026 sulle Power Unit ibride con carburante 100% sostenibile. Il regolamento riguardante Power Unit e telaio ha attratto nuovi motoristi sottolineando come, per il ciclo 2026, sia stata intrapresa la giusta direzione tecnica.

Piccole rifiniture e aggiustamenti sono ancora oggetto di discussioni costruttive con tutte le parti interessate. Oltre al regolamento 2026, sono state discusse diverse opzioni e tempistiche per il futuro. Tra i temi affrontati, anche l’adozione di motori aspirati alimentati con carburanti sostenibili. I punti principali della discussione sono stati:

– Ridurre i costi di ricerca e sviluppo delle Power Unit di F1
– Costruire un sistema che sappia compensare le fluttuazioni dell’economia globale
– Ridurre la complessità delle Power Unit di Formula 1
– Considerazioni su sostenibilità, riduzione del peso in relazione alla sicurezza, prestazioni, rilevanza per le auto stradali, suono e attrattiva per il pubblico

L’intenzione della FIA è sempre quella di prendere decisioni sui futuri regolamenti dei motori in consultazione con tutte le parti interessate, per concordare una direzione comune. Le conclusioni dell’incontro odierno sono state le seguenti:

– Tutte le parti sono impegnate a rispettare i regolamenti del 2026 e attendono con entusiasmo la prospettiva di gare emozionanti
– Tutte le parti hanno concordato di proseguire le discussioni sulla direzione tecnica futura dello sport
– Un certo livello di elettrificazione sarà sempre parte delle considerazioni future
– L’uso di carburanti sostenibili sarà imperativo
– Verrà presa in considerazione la possibilità di modificare le normative finanziarie relative alle Power Unit nell’ambito di una più ampia riduzione dei costi
– Il rispetto di tali regolamenti sarà una priorità

Qualunque sia la roadmap scelta per i motori, la FIA sostiene i team e i motoristi nell’obiettivo di contenere i costi per la ricerca e sviluppo, tenendo conto delle considerazioni ambientali e agendo nel miglior interesse dello sport e dei tifosi.

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