Segue la review di fine stagione del team Mercedes per il mondiale 2025 di F1
All’inizio della stagione avevamo ipotizzato Mercedes alle spalle di McLaren nella scala dei valori visti nei test del Bahrain. Sarà stata anche fortuna ma, alla fine, il team di Brackley secondo ci è arrivato davvero anche se molto lontano: certo, approfittando delle difficoltà di Red Bull con la seconda guida e di quelle della Ferrari nel suo complesso. Ma, tutto sommato, la W16 per larga parte di stagione si è dimostrata la monoposto più costante alle spalle dei campioni del mondo, al netto del lavoro di George Russell e Kimi Antonelli.
Il 2025 della squadra comandata da Toto Wolff, dopo l’uscita di Lewis Hamilton, può essere considerata tutto sommato positiva. George Russell è stato l’unico pilota a vincere gare oltre ai due McLaren e a Verstappen, conquistando i GP del Canada e Singapore. Nel mezzo, un momento complicato nel secondo quarto di stagione, in corrispondenza dell’introduzione di una nuova versione della sospensione posteriore ad Imola. Un aggiornamento apparentemente positivo ma che, poi, ha destabilizzato le prestazioni della monoposto.
In tutto questo, il team di Brackley è stato bravo e onesto a riconoscere le criticità della soluzione, ritenuta potenzialmente più prestazionale ma anche più difficile da mettere a punto, optando a Budapest per un passo indietro che ha ridato confidenza ai due piloti. Nell’ultimo terzo di stagione, Russell ha conquistato una vittoria e due secondi posti, mentre Kimi Antonelli ha vissuto il momento migliore della stagione con un secondo, un terzo posto e soli due piazzamenti fuori dai punti.
Non è mancato qualche problema tecnico di troppo, soprattutto dalla parte dell’italiano, a minare alcune possibilità di andare a punti, specialmente nella prima parte di stagione tra Imola, Montecarlo e Barcellona. Nonostante questo, il recupero dalla ripresa dalla pausa estiva in poi ha permesso al team di recuperare il terreno perso in classifica costruttori sulla Ferrari fino a portarsi al secondo posto, per poi non lasciarlo più.
È curioso il fatto che, nel 2025, Mercedes abbia totalizzato un punto in più del 2024 guadagnando, però, due posti in classifica Costruttori ai danni di Red Bull e Ferrari. Ovviamente, la ripartizione dei punti tra i due piloti è diversa: George Russell ha migliorato di una settantina il suo bottino (319 contro 245 punti) mentre l’anno da Rookie di Kimi Antonelli ha portato 150 punti contro i 223 di Lewis Hamilton al suo ultimo giro a Brackley.
In linea generale, possiamo pensare che con un altro pilota “esperto” al posto dell’italiano Mercedes avrebbe potuto ottenere di più, ma solo in termini di punteggio. Il primo posto di McLaren sarebbe comunque stato impossibile da mettere in difficoltà. In ogni caso, la W16 si è mostrata più in palla rispetto alla monoposto precedente se vediamo il risultato di Russell, autore di un’ottima stagione senza troppe sbavature, ma con solo qualche problema di comunicazione fuori dalla pista.
Ora tocca al 2026, per il quale le voci sulle potenzialità importanti della futura PU Mercedes si sono ripetute per mesi. Scopriremo tra poche settimane, vista la corta pausa invernale, se saranno vere o meno.
Immagine: Media Mercedes
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