F1 | Review fine stagione 2025, Franco Colapinto: una stagione da dimenticare, ma un sedile guadagnato

Di: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 27 Dicembre 2025 - 12:00
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | Review fine stagione 2025, Franco Colapinto: una stagione da dimenticare, ma un sedile guadagnato
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Segue la review di fine stagione di Franco Colapinto (Alpine) per il mondiale 2025 di F1

Quando Franco Colapinto, all’inizio di gennaio, è stato annunciato da Alpine come pilota di riserva del team transalpino, la reazione di tutti è stata praticamente la stessa: ovvero chiedersi quale sarebbe stato il momento nel quale l’argentino avrebbe preso il posto di Jack Doohan. Che l’australiano fosse titolare a tempo si sapeva già ma, con la conferma dell’ex pilota della Williams, temporaneamente nel ruolo di pilota di riserva, il dubbio che il figlio del grande Mick avrebbe avuto poco tempo a disposizione si è fatto sempre più concreto.

Alla fine le difficoltà di Doohan sono durate sei gare: così, dal GP dell’Emilia-Romagna in poi, il secondo posto da titolare al fianco di Pierre Gasly è stato affidato all’argentino. Il quale, tutto sommato, non ha fatto poi tanto meglio del pilota che è andato a sostituire. E qui arriva la sorpresa, in negativo, che forse nemmeno Alpine si aspettava.

Colapinto, spinto comunque dal suo pacchetto di sponsor, aveva ben figurato in Williams a fine 2024: seppur con qualche incidente di troppo, l’ingresso a stagione in corsa era stato tutto sommato positivo e il suo nome, alla fine della stagione, era stato accostato a diversi team. Le aspettative su di lui erano quindi buone e il fatto stesso che, al suo annuncio, tutti si aspettassero un suo impiego a breve, parla da sé.

La stagione, però, non è andata propriamente come ci si aspettava. Al netto di tutte le giustificazioni del caso, quali l’ingresso a stagione iniziata, un livello da semirookie e, soprattutto, un team alle prese con una crisi tecnica importante, spesso ai margini della griglia, Colapinto non solo non ha saputo replicare le prestazioni mostrate nei mesi a Grove; tutto sommato, non ha giustificato con le sue prestazioni la decisione di Alpine di appiedare Doohan. Il suo risultato migliore è stato un 11° posto in Olanda, in una gara contraddistinta da ritiri eccellenti come quelli di Norris e delle due Ferrari. Per il resto, risultati lontani dalla zona punti e mai l’impressione di aver capito al 100% la monoposto, al di là delle sue evidenti debolezze.

Al momento dell’annuncio, Alpine aveva chiarito che Colapinto avrebbe avuto tempo a disposizione fino a Silverstone (dove non è neanche partito per colpa del cambio in panne) per dimostrare il suo valore. Una dimostrazione che, di fatto, non c’è stata e che avrebbe suggerito, sull’esperienza passata, un nuovo cambio al volante. Si era parlato, infatti, di rimettere in macchina Doohan oppure andare a pescare in altri lidi, magari prelevando Mick Schumacher dall’Endurance.

Alla fine Alpine ha preso la decisione forse più facile considerata la situazione globale del team. Colapinto è stato confermato: non solo per il resto della stagione ma anche per quella che sta per arrivare. Una scelta figlia, probabilmente, anche della spinta proveniente dagli sponsor a supporto dell’argentino, presenti sulla livrea della A525 negli impegni in continente americano di fine stagione.

Di sicuro, Colapinto non ha brillato in questo 2025. Nella prossima stagione alcune giustificazioni non saranno più valide: tutti partiranno da zero e sarà qui che dovrà dimostrare di meritare il sedile. Anche (anzi, soprattutto) con le prestazioni.

Immagine: Media Alpine

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