Renault ha rinunciato a procedere con l’appello nei confronti della squalifica rimediata dalle sue monoposto nel Gran Premio del Giappone dopo il reclamo della Racing Point.
Questa la decisione del team francese dopo che, nella giornata di ieri, la FIA ha comunicato l’esclusione di Hulkenberg e Ricciardo dalla classifica della gara di Suzuka.
Con un comunicato stampa Renault ha voluto comunque precisare alcuni aspetti.
“Apprendiamo con rammarico la decisione degli Steward e, in particolare, la severità della sanzione applicata. La nostra opinione è che la penalità non è proporzionata con l’eventuale aiuto ricevuto dai piloti, specialmente nel contesto di un sistema ritenuto pienamente legale ed innovativo. La penalità è anche incoerente con sanzioni precedenti per violazioni simili, come ammesso dagli stessi Steward senza però approfondire la questione.
Tuttavia, dato che non abbiamo ulteriori prove oltre a quelle già consegnate per dimostrare la legalità del nostro sistema, non intendiamo investire ulteriore tempo ed impegno in un dibattito sterile di fronte alla Corte d’Appello riguardo a quanto rimostrato ed una conseguente sanzione relativamente ad un aiuto che riduce il carico del pilota senza aumentare le performance della vettura.
Abbiamo, quindi, deciso di non appellarci alla decisione degli Steward.
La Formula uno sarà sempre un’arena per la ricerca senza sosta delle più piccole possibilità per ottenere un vantaggio. È quello che abbiamo sempre fatto e continueremo a fare, con processi interni sempre più forti prima che soluzioni innovative vengano portate in pista”.
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