Soltanto tre team hanno comunicato quando verrà svelata la nuova monoposto
Siamo quasi a fine gennaio, la F1 attende i test ufficiali in Bahrain del mese prossimo per riaccendere ufficialmente i motori, ma delle nuove vetture che graffieranno l’asfalto a partire dal 26 febbraio sappiamo ancora poco o niente. Non tanto per quanto riguarda la loro forma puramente estetica, probabilmente simile a quanto già visto lo scorso anno anche considerando l’imminente cambio regolamentare, bensì la data effettiva di quando ogni squadra svelerà al mondo il proprio nuovo progetto. Al momento, infatti, soltanto Williams, Ferrari e Mercedes hanno comunicato il giorno della loro presentazione ufficiale, antecedente o meno all’evento che si terrà a Londra il 18 febbraio.
A Grove si è deciso di togliere i veli alla FW47 il giorno di San Valentino, prima della cerimonia in cui tutte le compagini mostreranno contemporaneamente la livrea della futura monoposto, mentre a Maranello e Brackley aspetteranno, rispettivamente, il 19 e il 24 febbraio. Si tratta quindi di date molto vicine oppure oltre la metà del mese prossimo, qualcosa al quale non eravamo abituati gli scorsi anni. Basti pensare che, nel 2024, la Red Bull presentò la RB20 il 15 febbraio da ultima della classe, essendo stata preceduta dalle nove rivali.
Un dato, questo, molto particolare, così come particolare è il periodo entro il quale le squadre avevano comunicato i giorni delle rispettive presentazioni: al 26 gennaio di 12 mesi fa, erano già note tutte e dieci le date, con partenza il 2 febbraio grazie alla VF-24 targata Haas. Un po’ come un calendario dell’avvento dei motori, gli appassionati avrebbero “scartato” tutte le monoposto in poco meno di due settimane, avvicinandosi giorno per giorno alla nuova stagione. Un fenomeno che non verrà riprodotto quest’anno, vista l’iniziativa di F1 e Liberty Media di organizzare una cerimonia collettiva con tutti i team e i piloti per mostrare quasi all’unisono le nuove livree.
Di sicuro, un’iniziativa capace di attirare da subito un grande pubblico, se consideriamo che i biglietti per la O2 Arena di Londra sono andati esauriti nel giro di poche ore, ma anche di spegnere notevolmente la curiosità intorno alle nuove monoposto. La stessa Williams, che presenterà la sua nuova creatura 4 giorni prima dell’evento, sarà costretta a farlo sotto altre vesti, con una livrea non definitiva, perché quest’ultima verrà mostrata solo sul palco londinese. Allo stesso modo, Ferrari e Mercedes forniranno un’anticipazione della propria colorazione, ma prima che essa venga applicata alla vettura di quest’anno, le cui forme effettive verranno scoperte solo qualche giorno più tardi.
Per il suo settantacinquesimo anniversario, insomma, la F1 punta a fare le cose in grande, riunendo per la prima volta nella sua storia tutte e dieci le formazioni per svelarne i nuovi colori. Tutto questo, però, a discapito di quel percorso passo passo che tanto intratteneva gli appassionati, nel quale ogni monoposto era associata ad una precisa data sul calendario, per di più comunicata con largo anticipo. Vedremo se questo cambiamento sortirà gli effetti desiderati, nella speranza che l’annunciatissimo spettacolo non si riveli, come nelle peggiori storie, un clamoroso flop.
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