F1 | Presentazione Alpine A522, Fry: “Il punto chiave è riuscire a ottenere il massimo dal fondo”

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
21 Febbraio 2022 - 21:15

Seguono le dichiarazioni (dal Q&A di Alpine) di Pat Fry, Chassis Technical Director, dopo la presentazione dell’A522

Quanto sono grandi i cambiamenti del regolamento per la stagione 2022 di F1?

“È molto semplice, si tratta di una massiccia revisione del regolamento tecnico per quest’anno, su cui la F1 ha lavorato per cinque o più anni. Ho visto un grande numero di cambi regolamentari nella mia carriera in F1 e questo è certamente il più complesso, osservando a quanto è restrittivo. Quando ho iniziato a lavorare in F1 il libro dei regolamenti era relativamente corto e ora è davvero enorme. Il concetto principale del cambiamento è di rendere i sorpassi più facili e permettere alle vetture di correre più vicine, benché la complessità delle regole ha ristretto notevolmente quel che possiamo fare con l’aerodinamica. Sarà interessante vedere le dieci differenti versioni di auto portate dall’interpretazione personale di ogni team. Ovviamente, ci sarà sempre l’opportunità che le cose vadano bene o male, quindi sarà intrigante scoprire cosa hanno fatto gli altri team”.

In che modo il team ha approcciato questo cambio di regole nel disegno e lo sviluppo della A522?

Con qualsiasi tipo di regole, il lavoro parte da un foglio bianco. Il nostro compito è di scavare tra le righe di ogni regola e vedere cosa possiamo fare nei limiti della legalità. Più persone hai a disposizione, più idee puoi generare e più terreno puoi coprire. Il cambio di regole è sempre eccitante da un punto dal punto di vista del disegno, ma devi comunque rimanere realistico. La prestazione in F1 arriva da tre fattori: le persone, gli strumenti con cui loro devono lavorare e la metodologia. Sappiamo che queste regole sono abbastanza restrittive. Abbiamo fatto il meglio e ognuno nel team ha svolto un ottimo lavoro. Continueremo a migliorare nei tre suddetti pilastri e la nostra speranza è di fare passi in avanti”.

Quali sono state le sfide più grandi da affrontare nella preparazione di questa stagione?

“In termini di vettura, il punto chiave di quest’anno per ogni team è ottenere il massimo dal fondo, dato che deve lavorare a stretto contatto con il terreno e, allo stesso tempo, deve generare l’aria il più possibile pulita per il retro della monoposto. C’è stata una grande mole di lavoro a Viry per produrre una Power Unit completamente nuova per quest’anno, prima che la specifica sia congelata fino a fine 2025. In aggiunta, la stretta collaborazione tra Viry ed Enstone su questo pacchetto ci ha permesso di avere più libertà nel disegno del resto della vettura, sfruttando al meglio le ultime novità tecniche. Mantenere il peso della vettura nei limiti è sempre una sfida, resa particolarmente difficile quest’anno con l’incremento dei carichi sul telaio per motivi di sicurezza. C’è anche un regolamento finanziario e un budget cap da tenere in considerazione”.

Quanto simili saranno le vetture 2022 di F1 tra di loro?

“Mi aspetto che ci saranno molte differenze tra le vetture, specialmente all’inizio quando vedremo come ognuno ha interpretato il regolamento. Alcune parti sono giustamente standardizzate, come l’ala posteriore e quella anteriore. Sono sicuro che ci saranno concetti interessanti negli altri team, i quali verranno valutati nel corso dei test e viceversa. Ovviamente, non vediamo l’ora di osservare la A522 in pista e guardare come tutto il lavoro fatto a Enstone e Viry negli ultimi anni prende vita”.

Immagine di copertina: BWT Alpine F1 Team

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