All’Assemblea Generale della FIA di Kigali, il Presidente del Ruanda Paul Kagame ha ufficializzato l’intenzione di inserire il GP del Ruanda nel calendario di F1
In queste ore a Kigali, la capitale del Ruanda, si sta svolgendo l’Assemblea Generale della Federazione Internazionale dell’Automobile, da cui sono arrivate importanti novità per quanto riguarda il futuro della F1.
Nello specifico, il Presidente del Paese Paul Kagame, nell’apertura dell’Assemblea ha comunicato la presentazione ufficiale della richiesta per riportare il Circus in Africa, unico continente ancora non toccato dal calendario della Formula 1.
È storia del 1958 quando la F1 ha messo piede per la prima volta in Africa con il primo e unico Gran Premio del Marocco, che si è disputato tra le strade di Casablanca, e che ha visto l’affermazione di Stirling Moss sulla Vanwall.
Dopo uno stop di tre stagioni, la massima serie automobilistica è tornata nel Continente africano con il primo dei 23 Gran Premi del Sudafrica, disputato nel 1962; di questi tre si sono svolti sul tracciato cittadino di East London prima di stabilirsi definitivamente a Kyalami.
Da anni si vocifera la volontà di ritornare in Africa, anche dietro la spinta del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. Quest’oggi è finalmente arrivata anche la candidatura ufficiale da parte del Ruanda, che – in caso di approvazione – diventerebbe il terzo paese africano ad ospitare una gara di F1.
“Sono felice di annunciare formalmente che il Ruanda ha presentato richiesta per riportare le emozioni delle corse in Africa, ospitando un Gran Premio di Formula 1 – ha dichiarato il Presidente del Ruanda, Paul Kagame, in apertura dell’Assemblea Generale FIA -. Un grande ringraziamento a Stefano Domenicali, al suo team, alla Formula 1, per gli ottimi progressi nelle nostre trattative fino a questo momento. Vi assicuro che ci approcciamo a questa opportunità con la serietà e l’impegno che merita”.
Immagine di copertina: Presidency of Rwanda / X
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