F1 | Pirelli conclude l’analisi sui cedimenti delle gomme a Baku

ComunicatiF1GP AzerbaijanNews
Tempo di lettura: 4 minuti
di Chiara Gentile
16 Giugno 2021 - 14:45
Home  »  ComunicatiF1GP AzerbaijanNews

Pirelli ha concluso che le forature alle gomme che hanno colpito Max Verstappen e Lance Stroll al GP dell’Azerbaijan sono state probabilmente causate dal modo in cui i team hanno utilizzato le gomme

Entrambi i piloti hanno subito un cedimento delle posteriori sinistre durante la gara di Baku, con l’iniziale sospetto che la causa degli incidenti fosse stata la presenza di detriti.

Questa teoria è stata supportata dal fatto che altre vetture hanno subito tagli alle gomme, rilevati durante il regime di bandiera rossa in seguito all’incidente di Verstappen.

Nel tentativo di andare a fondo di quanto accaduto, Pirelli ha riportato le gomme al quartier generale di Milano per un’analisi dettagliata nei suoi laboratori.

Martedì la casa italiana fornitrice degli pneumatici ha diramato un comunicato chiarendo che i guasti non sono stati causati da un difetto di produzione, usura o delaminazione.

Pirelli ha aggiunto che i cedimenti sono stati invece causati da un taglio lungo la circonferenza del fianco interno degli pneumatici, piuttosto che essere il risultato di un taglio da detriti.

La dichiarazione ha suggerito che le rotture sul fianco siano state verosimilmente causate dalle “condizioni di utilizzo della gomma” – che sono probabilmente legate alla pressione delle gomme o alle temperature alle quali sono state utilizzate.

Questa analisi ha preso in considerazione anche le gomme utilizzate da altre vetture in gara, che avevano un numero uguale o maggiore di giri percorsi rispetto a quelle danneggiate”, afferma Pirelli.

L’analisi ha stabilito che non vi era alcun difetto di produzione o di qualità su nessuno degli pneumatici; né c’era alcun segno di usura o delaminazione. Le cause dei due cedimenti agli pneumatici sinistri posteriori delle vetture Aston Martin e Red Bull sono state chiaramente identificate”.

In entrambi i casi, gli pneumatici mostrano una rottura lungo la circonferenza del fianco interno, fenomeno che può essere riconducibile alle condizioni di utilizzo degli stessi, nonostante siano stati rispettati i parametri di partenza prescritti (pressioni minime e temperatura massima delle termocoperte)”.

I team di F1 sono al momento attuale tenuti a utilizzare le gomme a una pressione minima quando vengono montate per la prima volta sulle vetture, mentre non è necessario che mantengano la stessa pressione una volta che l’auto è in pista.

Ciò significa che c’è la possibilità per i team di diminuire la pressione una volta effettuati i controlli ma una tale riduzione della pressione significa che la gomma è sottoposta a uno stress maggiore.

Pirelli ha rivelato che saranno messi in atto nuovi protocolli di verifica della pressione e delle termocoperte per garantire che non si ripeta il problema verificatosi a Baku. I team sono stati già informati sulle nuove procedure da seguire.

Il comunicato continua: “A valle del risultato delle analisi, Pirelli ha presentato la propria relazione tecnica a FIA e ai Team. FIA e Pirelli hanno quindi concordato una nuova procedura, che comprende una direttiva tecnica già distribuita, per il controllo delle condizioni di utilizzo degli pneumatici durante il weekend di gara e si riservano di implementare ogni altra azione che si ritenga opportuna”.

Sia Red Bull che Aston Martin hanno a loro volta diramato una nota in risposta ai risultati dell’analisi della Pirelli e ha insistito sul fatto che le sue gomme fossero conformi ai parametri stabiliti.

Abbiamo lavorato a stretto contatto con Pirelli e FIA durante le loro indagini sul cedimento delle gomme di Max al giro 47 del Gran Premio dell’Azerbaijan e può confermare che non è stato riscontrato alcun problema sulla vettura”, si legge nel comunicato della Red Bull.

Abbiamo sempre rispettato i parametri degli pneumatici Pirelli e continueremo a seguire le loro indicazioni.

Siamo grati che nessun pilota sia rimasto ferito a seguito dei forti impatti verificatisi nel fine settimana”.

Fonte: Pirelli Media

Immagine di copertina: Twitter / Formula 1

Leggi anche

Il calendario completo del mondiale 2024

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO