Il team Haas ha ufficializzato in occasione del Gran Premio del Brasile l’ingaggio di Pietro Fittipaldi in qualità di test driver. Il giovane pilota brasiliano si era presentato a Interlagos in questi giorni e ben presto il motivo della sua visita è stato svelato. Con la partenza di Santino Ferrucci verso la IndyCar, dove correrà a tempo pieno dal 2019 con il team Coyne, un posto tra i giovani piloti della Haas si era liberato e la squadra statunitense ha già trovato un valido sostituto. Fittipaldi sarà presente nei box in qualità di terzo pilota anche ad Abu Dhabi, dove prenderà parte ai test Pirelli che si svolgeranno in seguito al Gran Premio al fianco di Louis Délétraz.
La genealogia dei Fittipaldi è lunga e complessa, tanto che Pietro risulta legato a ben quattro ex piloti di F1. Il più famoso è ovviamente il nonno Emerson, campione del mondo nel 1972 e nel 1974, seguito dal prozio Wilson, fratello maggiore di Emerson con 38 presenze all’attivo nel mondiale, dal cugino Christian, che di Gran Premi ne ha corsi 40 all’inizio degli anni ’90, e dallo zio Massimiliano Papis, che corse sette gare iridate nel 1995. Pietro è figlio di Juliane, uno dei sette figli di Emerson.
22 anni compiuti lo scorso luglio, nelle ultime stagioni Pietro si è distinto per avere corso in uno svariato numero di categorie a ruote coperte e scoperte, accumulando tantissima esperienza in più campi. Nel 2017 ha vinto l’ultimo titolo nella storia della Formula V8 3.5, ex World Series by Renault, e successivamente ha corso nel WEC, in IndyCar e in Super Formula, partecipando anche ai rookie test della Formula E lo scorso gennaio a Marrakech, al volante della Jaguar. Il suo 2018 è stato condizionato dal tremendo incidente nelle qualifiche della 6h di Spa-Francorchamps, quando si è rotto entrambe le gambe schiantandosi con la BR1 del team DragonSpeed ad Eau Rouge-Raidillon, infortunio che gli ha precluso la partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis con il team Coyne, gara che rientrava nel suo contratto IndyCar. Nella serie americana è riuscito a distinguersi a più riprese, piazzandosi subito in top ten nelle qualifiche d’esordio a Phoenix e chiudendo al nono posto a Portland.
“Sono estremamente lieto di avere conquistato un posto da test driver Haas”, ha detto Fittipaldi. “Voglio ringraziare Gene Haas e Günther Steiner per l’opportunità. Hanno svolto un lavoro incredibile in F1 e il fatto che mi abbiano chiesto di svolgere una parte nel loro continuo successo è motivo d’orgoglio. Non vedo l’ora di guidare la VF-18 ad Abu Dhabi. Mi porterò dietro quest’esperienza nel 2019 e ovviamente spero di guidare una F1 a tempo pieno in futuro”.
Ecco invece le parole di Steiner, team principal Haas: “Diamo il benvenuto in squadra a Pietro, non vediamo l’ora di lavorare con lui. Si porta appresso un pedigree ricco di vittorie sin dagli esordi e più recentemente si è messo in mostra correndo in IndyCar. Siamo fieri di dare la possibilità a Pietro di disputare il suo primo test in F1 sulla scia di tutte queste esperienze precedenti. Nel suo ruolo ci darà molte indicazioni in vista del 2019 e senza dubbio contribuirà alla crescita del nostro team in F1”.
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Il calendario completo del mondiale 2024
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.