L’attuale capotecnico della squadra transalpina ricoprirà lo stesso incarico a Grove a partire dalla prossima stagione
Se il mercato piloti della F1 non è ancora esploso e non sembra nemmeno intravedere troppi colpi di scena all’orizzonte, quello di tecnici e ingegneri è in costante fibrillazione. Williams ha posizionato un’importante pietra verso la ricostruzione soffiando Pat Fry al team Alpine per quanto riguarda l’incarico di Chief Technical Officer, a partire dal 1° novembre 2023.
La precedente guida tecnica di Grove, François-Xavier Demaison, ha lasciato la squadra a gennaio nell’operazione che ha rimosso anche Jost Capito dal ruolo di team principal con il conseguente arrivo di James Vowles da Mercedes. E da subito il primo obiettivo di Vowles è stato quello di trovare un nuovo capotecnico esperto e di qualità.
Fry lascia Alpine, altra squadra in continua evoluzione per quanto concerne il quadro tecnico, dopo quattro stagioni di alti e bassi. L’ingegnere britannico ha lavorato durante la sua lunga carriera per Benetton, McLaren (in due periodi distinti), Ferrari, Manor e appunto Renault/Alpine prima di sbarcare in Williams.
Queste le sue parole: “Sono emozionato di unirmi al team Williams come Chief Technical Officer. La squadra vanta una ricca eredità in F1 e sono entusiasta di poter contribuire ai loro successi futuri. Credo nel potenziale del team e insieme cercheremo di raggiungere l’eccellenza sia dentro che fuori la pista”.
Così invece Vowles: “A nome di tutta Williams Racing, sono lieto di dare il benvenuto a Pat. La sua conoscenza e la sua esperienza rafforzeranno le capacità tecniche del team, permettendo a Williams di proseguire la sua ricerca dell’eccellenza in questo nuovo capitolo. Pat è stato componente fondamentale di diversi team vincenti nel corso della sua carriera, è uno degli esperti più rispettati nel nostro sport e sono entusiasta di iniziare a lavorare con lui quando si unirà a noi in novembre”.
Immagine copertina: williamsf1.com
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