Seguono le Pagelle di P300.it per la stagione 2022 del team Williams
È una stagione da 5 la 2022 del Team Williams. La storica scuderia di Grove vede sempre più lontano il ricordo dell’ultimo titolo mondiale, che manca dal lontano 1997 con Jacques Villeneuve. Il quarto di secolo dall’ultimo trionfo si chiude con un anno tutto sommato negativo. La FW44, presentata con una filosofia progettuale iniziale con pance praticamente inesistenti, per poi virare verso una soluzione più convenzionale a partire dal GP d’Austria, non ha mai visto la sua stagione decollare veramente.
Gli 8 punti conquistati in campionato contro i 23 del 2021 ne sono una prova. Pur togliendo dal computo della stagione 2021 i 9 portati a casa da George Russell nel contestatissimo GP del Belgio, ne restano comunque in cassaforte 14 che rappresentano quasi il doppio di quanto ottenuto in quest’ultimo anno.
Il nuovo regolamento poteva rappresentare un motivo di rinascita per uno dei nomi più importanti del Circus. Oltre ad aver chiuso come fanalino di coda distante dal penultimo team (AlphaTauri, 35 punti), a fine anno è arrivata anche la notizia della separazione dal Team Principal Jost Capito. Un altro colpo che obbligherà il team ad un nuovo inizio, per l’ennesima volta.
Insomma, la situazione non sembra rosea per il futuro nonostante potrà contare ancora su un Alex Albon che, nelle difficoltà, ha saputo conquistare qualche buon risultato.
Alex Albon: 6.9
L’eredità lasciata da George Russell è stata grande da rilevare ma, tutto sommato, Alex Albon è riuscito a togliersi qualche soddisfazione soprattutto in qualifica, con diversi accessi al Q2 e, grazie a molte penalità avversarie, anche un paio di partenze in top ten. Ha guidato senza particolari errori durante tutta la stagione risultando sempre e comunque più in palla rispetto ad uno spentissimo Latifi. Il suo rientro a pieno regime nel Circus può definirsi sicuramente positivo, con la metà dei punti conquistati dal suo team iscritti a suo nome tra Australia (10°), Miami (9°) e Spa (10°).
Nicholas Latifi: 4.5
A più riprese durante la stagione si è detto che Latifi non si sia mai ripreso dai fatti di Abu Dhabi 2021, soffrendo psicologicamente l’essere diventato indirettamente l’ago della bilancia per il titolo ma, soprattutto, il bersaglio di una becera shitstorm social che l’ha costretto a denunciare gli abusi subiti online con una lettera aperta prima dell’inizio della stagione. Non possiamo dire con certezza che questa sia stata la motivazione principale, sicuramente però l’ultima stagione del canadese in F1 è stata impalpabile, mai al livello di Albon e con solo qualche bagliore come nelle FP3 bagnate di Budapest e il nono posto in un caotico GP del Giappone, valso gli unici sue due punti della stagione. Ci auguriamo che possa riacquistare la serenità necessaria per continuare la sua carriera a posto soprattutto dal punto di vista mentale, importantissimo quando si è piloti professionisti.
Una nota per Nyck De Vries: l’olandese, a Monza, ha sostituito l’indisponibile Albon, colto da appendicite al sabato. Al suo debutto, De Vries ha conquistato il nono posto con due punti. Una one shot che è valsa un mattone pesantissimo sulla scelta di AlphaTauri di affidarsi a lui per il dopo Gasly. Voto altissimo, dall’8 in su, a vostra discrezione.
Immagine: Media Williams
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