F1 | Oracle e Red Bull Racing: il futuro della F1 tra AI generativa e Cloud

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 27 Giugno 2025 - 10:15
Tempo di lettura: 5 minuti
F1 | Oracle e Red Bull Racing: il futuro della F1 tra AI generativa e Cloud
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Un’analisi speciale dell’importanza del cloud ai fini delle prestazioni nel mondo della F1; il caso di Oracle e Red Bull

[Con il contributo di Jason Rees, Senior Vice President, Technology Cloud Engineering EMEA, Oracle]

Nella Formula Uno, dove i millesimi di secondo possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta, Oracle Red Bull Racing (ORBR) sta da tempo dimostrando come l’intelligenza artificiale e la tecnologia cloud possano avere un impatto significativo sulle prestazioni in pista.

Si tratta infatti di una proficua collaborazione tra la scuderia e Oracle che non solo ha spinto il team verso nuovi traguardi, ma può anche servire da vero e proprio esempio concreto per la trasformazione digitale, applicabile a ogni contesto di business. Al cuore di questo successo c’è l’impegno congiunto di ORBR e Oracle nello spostare sempre più in là i limiti di quanto era possibile: fin dall’inizio della partnership nel 2020, il contributo tecnologico di Oracle si è rivelato fondamentale per ogni aspetto delle attività della squadra.

Prestazioni migliorate grazie al cloud

Oracle Red Bull Racing sfrutta al massimo l’infrastruttura cloud di Oracle, OCI (Oracle Cloud Infrastructure) per cercare di mantenere un vantaggio competitivo sotto molteplici aspetti. Nel corso di ogni stagione agonistica, infatti, la scuderia esegue miliardi di simulazioni sulla piattaforma OCI prima di ogni Gran Premio, un processo fondamentale per delineare la strategia di gara più efficace e vincente.

Grazie alle potenti capacità computazionali di OCI, il team di Formula 1 è in grado di elaborare e analizzare volumi colossali di dati – che spaziano dalla telemetria dettagliata alle prestazioni del veicolo, fino alle mutevoli condizioni ambientali. Tutto ciò permette di ottenere rapidamente informazioni preziose, apportare aggiustamenti in tempo reale e perfezionare le strategie da adottare nel giorno di gara.

In un contesto normativo stringente come quello delle Formula 1, con rigorosi limiti di costo imposti dai regolamenti, la scuderia Oracle Red Bull Racing ha dimostrato una notevole capacità di innovazione. Grazie a OCI, la squadra ha migliorato il proprio approccio all’analisi dei dati, trasformando i vincoli di cui sopra in un catalizzatore per un’efficienza predittiva senza precedenti, con una metodologia all’avanguardia che si concretizza nell’evoluzione tangibile della capacità previsionale sugli esiti delle competizioni e in un affinamento progressivo delle strategie di gara, elementi cruciali per massimizzare le possibilità di vittoria.

Come afferma Christian Horner, CEO e Team Principal di Oracle Red Bull Racing: “Sin dall’inizio della nostra partnership, Oracle ci ha fornito un vantaggio tecnologico che ci ha aiutato a vincere singole gare, ma anche campionati interi e, al contempo, coinvolgere meglio la nostra base di fan”.

In questa stagione, per incrementare ulteriormente la velocità delle simulazioni, la scuderia ORBR sta utilizzando le innovative configurazioni computazionali (Compute Shapes) A2 e A4 Flex di OCI. Questo permette al team di eseguire un numero decisamente maggiore di simulazioni su base settimanale, il che consente anche di esplorare una gamma più vasta di scenari e di affinare la capacità decisionale strategica durante le giornate di gara. Fin dal 2021 ORBR aveva già aumentato la propria velocità di simulazione del +25% grazie a OCI, e l’ulteriore potenziamento raggiunto in questa stagione consolida il vantaggio strategico del team.

Le nuove configurazioni OCI, inoltre, permettono alla squadra di sviluppare ed eseguire applicazioni in ambiente cloud ad alta disponibilità, costantemente operativo e accessibile. In particolare, le istanze A2 sono ideali per supportare workload diversi, quali server web, piccoli database, ambienti di sviluppo e processi di elaborazione in batch.

Le prospettive future

Per il 2025, Oracle rafforza la sua presenza al fianco della scuderia ORBR portando l’intelligenza artificiale generativa fino al muretto dei box, il pitwall. Nel corso dei weekend di gara, la capacità dei team di mantenere una prontezza decisionale per adattarsi rapidamente ai complessi regolamenti sportivi è di cruciale importanza: un’errata valutazione o una scelta inopportuna possono infatti costare una penalità, e determinare l’esito della competizione.

In passato questa responsabilità gravava sugli ingegneri ORBR, che dovevano dedicare tempo prezioso all’analisi di migliaia di informazioni relative a regolamenti complessi e analizzare centinaia di errori precedenti per poi poter prendere decisioni veloci e strategiche.

Oggi grazie alla tecnologia GenAI di Oracle — basata su RAG (retrieval-augmented generation) e LLM – ORBR sarà in grado di ricercare e interpretare i regolamenti in tempo reale direttamente al muretto, lasciando liberi i tecnici di concentrarsi sull’attività di gara e migliorando così il lavoro di tutto il team.

ORBR sta inoltre implementando, in collaborazione con Oracle, un processo di standardizzazione di tutta la propria infrastruttura tecnologica. Di fatto, a partire da questa stagione, l’intera dotazione a bordo pista di ORBR — dai monitor dei sensori fino ai computer all’interno dei box — opera integralmente su Oracle Virtualization, Oracle Linux e Oracle Cloud Native Environment. La standardizzazione della tecnologia tra fabbrica, pista e ambienti remoti contribuisce a ridurre le inefficienze e i costi e consente a ingegneri e analisti di lavorare ovunque si trovino, senza alcun problema.

Guardando al 2026 e oltre, Red Bull Ford Powertrains – la nuova power unit di F1 di Red Bull e Ford -svilupperà su OCI il motore ibrido di prossima generazione, eseguendo le simulazioni più complesse e utilizzando le più recenti tecnologie cloud per raggiungere l’ambizioso obiettivo di disporre di una nuova e sofisticata tecnologia di sviluppo motori: infatti, dal prototipo alla produzione, OCI offre le prestazioni, l’affidabilità e la scalabilità necessarie per ogni fase.

Un modello per il business

La partnership Oracle-ORBR dimostra come l’AI e la tecnologia cloud possano ridefinire le prestazioni — non solo nell’ambito sportivo, ma anche nel mondo aziendale. La capacità di elaborare grandi quantità di dati in tempo reale, prendere decisioni più rapidamente e migliorare i flussi di lavoro non è solo una necessità dei team di F1; è un vantaggio competitivo che oggi ogni azienda può sfruttare.

Il successo di ORBR è un caso di studio concreto che mostra tutti i vantaggi derivanti dall’uso strategico e combinato di cloud e intelligenza artificiale. Il percorso vincente di trasformazione digitale intrapreso da Oracle Red Bull Racing non riguarda solo l’adozione di nuovi strumenti tecnologici, ma la capacità di poter reinventare, di aprirsi a nuove possibilità prima impensate.

Per tutti i tipi di azienda, quindi, la strada verso il successo può iniziare dal cloud.

Immagine di copertina: Media Red Bull

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