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F1 | Ocon all’Equipe: “Mi sono sentito desiderato da Haas”

di Alessandro Secchi
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Pubblicato il 25 Luglio 2024 - 11:08
Tempo di lettura: 2 minuti
F1 | Ocon all’Equipe: “Mi sono sentito desiderato da Haas”
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Completata la coppia Haas per il 2025. Sarà formata da Oliver Bearman ed Esteban Ocon, annunciato oggi

In mattinata Haas ha comunicato l’ingaggio di Esteban Ocon come secondo pilota del team americano al fianco di Oliver Bearman. In un’intervista all’Equipe, realizzata durante il weekend del GP d’Ungheria, il pilota francese ha spiegato tutte le fasi della trattativa, iniziate con l’insediamento di Ayao Komatsu nel ruolo di Team Principal dopo l’uscita di Guenther Steiner.

Proprio il giapponese è stato una prima spinta a parlare con il team americano, vista la conoscenza pregressa ai tempi della Lotus: “È una persona con i piedi per terra, che ha molta esperienza nel Motorsport e in F1. Ed è qualcuno che sa come far funzionare un team, gestire un team di ingegneri. È una persona che viene dal campo, è qualcuno con cui ho lavorato quando sono arrivato in Formula 1 e che mi ha colpito fin dall’inizio”. Komatsu era l’ingegnere di pista il giorno del debutto di Ocon in un test di F1 a Valencia, con la Lotus. Era il 2014.

Ocon è rimasto impressionato dal fatto che un piccolo team come Haas, con la metà (se non un terzo) dei dipendenti rispetto ad altri, sia capace di ottenere risultati migliori come dimostrato da Nico Hulkenberg nelle recenti uscite.

In questo il francese lancia una frecciatina ad Alpine, riassunta come un team dalle molte teste ma senza una vera capacità decisionale, dove ci sono “36.000 persone in alto a cui chiedere un’approvazione”. Dopo cinque anni Ocon fa capire che era arrivato il tempo di cambiare e lanciarsi in una nuova sfida, non senza qualche rimpianto per una sola vittoria e per la sensazione di non essere stato ascoltato nei suoi suggerimenti così come successo ad altri compagni di squadra, come Fernando Alonso o Daniel Ricciardo.

Ocon ha ammesso di aver iniziato a parlare con alcuni tempi già nell’estate di un anno fa, ma di aver capito che Haas sarebbe stata la sua destinazione con l’arrivo di Komatsu e comunque nel primo dei “tre o quattro incontri” che sono stati svolti, sempre alla luce del sole e tenendo informata Alpine.

Tra le opzioni c’era anche quella della Williams: a Grove Ocon ha fatto anche un sedile ma si è detto che fosse troppo alto per poter stare in macchina. Infine, nessun rimpianto anche per non aver pensato al tanto conteso sedile Mercedes lasciato vacante da Lewis Hamilton: “Mi sento desiderato da Haas e questo è super importante”.

Immagine di copertina: Media Alpine

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