Nonostante il mondiale sia ormai in fase conclusiva, non finiscono le questioni tecniche, in questo caso legate al fondo piatto
La fine del mondiale 2024 di F1 vede l’introduzione di una nuova Direttiva Tecnica, mirata a limitare alcune libertà che diversi team avevano preso riguardo il consumo del pattino posto sul fondo. La nuova DT riguarda gli skid block, ovvero i blocchi installati sul pattino nelle zone soggette a maggiore consumo, dove la FIA verifica il consumo del pattino stesso. Consumo che, per regolamento, non deve essere superiore ad un millimetro.
Sulla base di una Direttiva Tecnica emessa in precedenza, era nata la possibilità di installare ulteriori skid block al fine di preservare il consumo nella zona di quelli principali. La FIA ha ricevuto da Red Bull una segnalazione secondo la quale alcuni team – si parla principalmente di Ferrari e Mercedes – avrebbero in qualche modo esagerato nello sfruttamento di questi blocchi supplementari, implementandoli di uno spessore maggiore al fine di limitare il consumo generale del pattino.
Con le monoposto ad effetto suolo che devono girare il più possibile rasenti all’asfalto per avere efficienza aerodinamica e sviluppare carico, è fondamentale anche un millimetro in più o in meno di altezza in termini di prestazioni finali. La Federazione, accettata la segnalazione da parte di Red Bull, ha quindi optato per la divulgazione di questa nuova Direttiva che elimina alla fonte la possibilità di installare skid aggiuntivi.
Questo aggiornamento potrebbe avere un impatto importante per quei team che avevano sfruttato questa soluzione e che, ora, saranno costretti a rivedere le altezze da terra per non incorrere nel rischio di squalifica qualora il pattino risultasse troppo consumato.
La nuova Direttiva arriva con la lotta per il campionato costruttori ancora aperta, con McLaren davanti a Ferrari di 36 punti.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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