Le statistiche che hanno segnato il 75 Mondiale di F1 e dei primi quattro team nella Classifica Costruttori: McLaren, Ferrari, Red Bull e Mercedes
Ormai archiviata da più di tre settimane, la 75esima stagione di Formula 1 ci ha lasciato tanti spunti statistici, con nuovi record stabiliti, vecchi primati riscritti e numeri che hanno caratterizzato positivamente o negativamente l’anno che ha segnato il traguardo dei tre quarti di secolo per la massima categoria a quattro ruote.
In questa serie di articoli andremo a scovare le statistiche della F1 in sé, ma anche dei team e dei piloti che hanno corso da marzo fino a dicembre. Nella prima parte andremo ad analizzare i numeri che hanno caratterizzato questa stagione di F1 e quelli delle prime quattro squadre nella classifica costruttori.
FORMULA 1
- Nuovo primato di Gran Premi corsi nella storia della F1: 24. Battuto il vecchio record di 22 stabilito due anni fa e riconfermato la passata stagione.
- Per la prima volta dal 2021, quattro team differenti hanno vinto un Gran Premio. Ai tempi sono stati Mercedes, Red Bull, Alpine e McLaren, quest’anno alla compagine francese si è sostituita la Ferrari.
- Per la prima volta dal 2012, sei piloti differenti hanno vinto sei Gran Premi consecutivi. 12 sono anche gli anni trascorsi dall’ultima volta in cui entrambi i piloti di tre squadre hanno conquistato una gara. In quel caso furono Red Bull, McLaren e Mercedes, questa volta Ferrari, Mercedes e McLaren.
- Per la prima volta nella storia della F1, entrambi i piloti di tre team hanno conquistato due successi nel corso della stagione. Non era addirittura mai accaduto che 7 piloti vincessero più di una gara nel corso di un anno.
- È la dodicesima volta nella storia della F1 in cui il team del pilota campione del mondo non ha conquistato il titolo costruttori.
- A livello di punti, il distacco tra McLaren e Ferrari (14) è il più basso dal 2006 quando tra Renault e la Rossa ci furono solo 5 punti di gap.
- Quest’anno si sono registrati sei dei cinquanta podi con l’età media più bassa della storia della F1.
- Il Gran Premio del Giappone si è disputato per la prima volta nella storia in primavera, lasciando il proprio posto in autunno dopo 37 edizioni.
- A Monaco per la prima volta dal 2009 né una Red Bull né una Mercedes hanno chiuso in posizioni da podio.
- Gran Bretagna e Stati Uniti hanno raggiunto quota 79 Gran Premi ospitati, unendosi al secondo posto con la Germania, ferma dal 2020.
- Con la conclusione sotto Safety Car/Virtual Safety Car dei GP d’Australia e d’Azerbaijan, quella del 2024 è la prima stagione con due arrivi in regime di neutralizzazione dal 2014 (Canada e Giappone).
- Non scendendo in pista dal GP di Spagna a quello di Singapore, l’assenza della Safety Car per nove gare è stata la più lunga dal periodo Ungheria 2003-Spagna 2004, pareggiando lo storico record della F1.
- Con soli 647 millesimi a divedere Hamilton da Piastri a Spa, questo è stato l’arrivo più in volata dal GP dell’Arabia Saudita 2022, quando tra Verstappen e Leclerc ci sono stati solo 0.549 secondi.
- Ad Austin, con il primo tempo in qualifica di Lando Norris, il Regno Unito ha raggiunto il traguardo delle 300 pole position in F1.
- Interlagos ha ospitato la F1 per la 41esima volta, eguagliando così il quinto posto del Nürburgring.
- In Brasile la qualifica si è disputata domenica mattina. L’ultima volta in cui la sessione di prove ufficiali si tenne nella stessa giornata della gara fu in occasione del Gran Premio del Giappone 2019.
- Il Gran Premio di Las Vegas è stato il 50esimo, nella storia della F1, a disputarsi sotto le luci artificiali.
- Las Vegas è stato teatro della 60esima gara di F1 ad essersi disputata di sabato. Per la prima volta dal 1982 tre gare di una stagione non si sono svolte di domenica. Ai tempi furono Sud Africa, Paesi Bassi e Caesars Palace, quest’anno invece Bahrain, Arabia Saudita e Las Vegas.

McLAREN
- McLaren ha vinto il primo Titolo Costruttori dopo 26 anni, battendo il proprio precedente record di gap tra due successi mondiali di 10 anni, segnato tra il 1974 e il 1984.
- La squadra di Zak Brown ha inoltre battuto il record per maggior numero di stagioni tra due Mondiali consecutivi detenuto dalla Ferrari (16) dal 1983 al 1999.
- Il team di Woking ha conquistato il nono Titolo Costruttori, eguagliando la Williams e salendo così al secondo posto in classifica.
- La squadra diretta da Andrea Stella è la terza, nella storia della F1, a conquistare il Titolo Costruttori schierando due piloti che non hanno mai vinto il Mondiale Piloti. Prima ci riuscirono solo la Vanwall nel 1958 (Moss, Brooks e Lewis-Evans) e la Ferrari nel 1983 (Tambay e Arnoux).
- Con i successi di Norris e Piastri, la McLaren è il primo team a vedere entrambi i propri piloti conquistare il primo trionfo in F1 nella stessa stagione dal 2001 quando la Williams-BMW ci riuscì con Ralf Schumacher (GP San Marino) e Juan Pablo Montoya (GP Italia).
- Per la prima volta dal 2012, McLaren è riuscita a vincere un Gran Premio con entrambi i piloti in pista. Gli ultimi a riuscirci furono Jenson Button e Lewis Hamilton.
- Al Gran Premio d’Ungheria la McLaren ha conquistato la prima doppietta dal GP d’Italia 2021. In entrambe le occasioni, Lando Norris ha ottenuto il secondo posto alle spalle di un australiano.
- Nello stesso evento, la McLaren è tornata a monopolizzare la prima fila per la prima volta dal Gran Premio del Brasile del 2012.
- Dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan, la McLaren è tornata in testa al Mondiale Costruttori per la prima volta da Australia 2014. L’ultima volta in cui la squadra inglese è stata al comando dopo metà stagione fu in occasione del GP di Germania 2010.
- Durante il Gran Premio di Abu Dhabi, McLaren ha superato quota 11.000 giri disputati in testa a una gara.
LANDO NORRIS
- A Miami, Norris ha conquistato il suo primo successo, diventando il 114esimo pilota nella storia della F1 a salire sul gradino più alto del podio. È il 21esimo britannico a vincere una gara in F1.
- Impiegando 110 gare per ottenere la prima vittoria in F1, Norris è diventato l’ottavo pilota per numero di corse disputate prima di salire sul gradino più alto del podio.
- La pole position a Barcellona ha interrotto il digiuno di Norris durato più di due stagioni. L’unica che aveva conquistato fu in Russia nel 2021 e da allora sono passati 2 anni, 8 mesi e 28 giorni.
- Lando Norris ha riportato la McLaren al successo nei Paesi Bassi dopo quasi 40 anni. L’ultimo successo delle vetture di Woking fu quello di Niki Lauda nel 1985.
- L’inglese ha poi riportato al successo la McLaren a Singapore dopo 15 anni. L’ultimo e unico successo della sua squadra nel paese del Sud-Est asiatico fu nel 2009 con Lewis Hamilton.
- Vincendo la Sprint di São Paulo, Norris è diventato il sesto pilota a conquistare un trionfo nella gara del sabato.
- Norris è stato il primo pilota non tedesco a conquistare la pole position in una qualifica disputata la domenica. Nei cinque precedenti, in prima posizione si sono alternati Michael Schumacher (Giappone 2024), Sebastian Vettel (Giappone 2010, Australia 2013 e Giappone 2019) e Nico Rosberg (USA 2015).
- Con sei giri veloci, Norris è quello che ne ha conquistati di più nel 2024. Questo “titolo” non andava a un pilota della McLaren dal 2010, quando Lewis Hamilton ne archiviò 5 come Fernando Alonso.
OSCAR PIASTRI
- All’Hungaroring, Piastri è diventato il 115esimo pilota nella storia della F1 a vincere un Gran Premio. È il quinto australiano a riuscirci, riportando il paese oceanico al successo per la prima volta dal GP d’Italia del 2021, quando Daniel Ricciardo vinse sempre su McLaren.
- Con questo successo, Piastri è diventato il primo pilota nato nel 21esimo secolo a vincere una gara di F1. È invece il secondo a trionfare nel campionato non essendo nato nel 20esimo. L’unico prima di lui fu Luigi Fagioli, nato nel 1898, che ottenne la vittoria al GP di Francia 1951.
- La vittoria dell’australiano in Ungheria è la prima per la McLaren dal 2012. L’ultimo a trionfare con il team di Woking in Est Europa fu Lewis Hamilton.
- Piastri è diventato il settimo pilota differente a vincere nelle otto gare disputate a Baku, interrompendo oltretutto uno storico binomio Mercedes-Red Bull che in Azerbaijan è durato 7 anni.
- Al termine del GP di Abu Dhabi, Oscar Piastri è diventato il quarto pilota nella storia della Formula 1 a completare ogni singolo giro di una stagione. Prima di lui ci sono riusciti solo Michael Schumacher (2002), Lewis Hamilton (2019) e Max Verstappen (2023).
- Con il titolo della McLaren, Piastri è diventato il primo pilota nella storia a conquistare un Mondiale non essendo nato nel 20esimo secolo.

FERRARI
- Il 16 novembre la Ferrari ha battuto il proprio record per intervallo più lungo tra due titoli mondiali costruttori consecutivi (16 anni e 14 giorni), battendo quello stabilito tra il 1983 e il 1999.
- Dall’ultimo titolo costruttori, la Ferrari ha conquistato per 7 volte il secondo posto nel Mondiale nel lasso di tempo tra due successi consecutivi. Ha eguagliato il proprio record stabilito tra il 1984 e 1998 e quello della McLaren tra il 1999 e il 2023.
- Al termine del Gran Premio del Belgio, la Rossa è diventata la prima squadra a superare i 10.000 punti nella Classifica Costruttori.
- In occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, la Ferrari come motorista ha raggiunto quota 16.000 giri al comando di una corsa di F1. Nel successivo Gran Premio del Messico, anche il Costruttore ha eguagliato la stessa cifra.
- Per la prima volta dal 2008 la Ferrari ha vinto almeno due gare con entrambi i piloti.
- Con l’1-2 in Australia e Stati Uniti, la Ferrari ha conquistato due doppiette in una stagione per la prima volta dal 2017.
- Essendo che le gare sono state vinte da due piloti differenti, questa è stata la prima volta in cui la Rossa ha ottenuto due doppiette in un anno, con vincitori diversi, dal 2008.
- Ad Abu Dhabi, la Ferrari come motorista ha disputato il proprio 1100esimo Gran Premio in F1.
CHARLES LECLERC
- Vincendo il Gran Premio di Monaco, Leclerc è diventato il 35esimo a conquistare la propria gara di casa. L’ultimo a farlo fu Max Verstappen a Zandvoort nel 2021.
- Per il secondo anno consecutivo, Leclerc ha conquistato la pole position al Gran Premio del Belgio in seguito a una penalizzazione di Max Verstappen.
- Il monegasco, vincendo a Monza, è ora il sesto pilota della Ferrari ad ottenere almeno due successi nella gara di casa del team. Prima di lui ci riuscirono solo Alberto Ascari, Phil Hill, Clay Regazzoni, Michael Schumacher e Rubens Barrichello.
CARLOS SAINZ
- Lo spagnolo è il primo pilota ad essere sostituito in corsa per problemi di salute dal GP dei Paesi Bassi del 2023 quando Daniel Ricciardo fu rimpiazzato da Liam Lawson.
- Il madrileno è il quinto pilota Ferrari a essere sostituito a stagione in corso, in seguito a problemi fisici. Prima di lui Didier Pironi (1982), Jean Alesi (1994), Michael Schumacher (1999) e Felipe Massa (2009).
- Carlos Sainz, conquistando la vittoria a Città del Messico, ha riportato la Ferrari sul gradino più alto del podio nel paese centroamericano dopo 34 anni. L’ultimo successo fu quello di Alain Prost nel 1990.
- Lo spagnolo è inoltre il secondo a comparire sull’albo d’oro del Gran Premio di Città del Messico. L’evento nato nel 2021 aveva visto solo Max Verstappen come vincitore prima di quest’anno.
- Con la vittoria in Messico, lo spagnolo è l’unico pilota tra quelli attualmente in attività ad aver ottenuto i primi quattro successi in F1 nei quatto differenti continenti toccati dal Circus: Gran Bretagna (Europa), Singapore (Asia), Australia (Oceania) e Messico (America).
- Con il quinto posto finale, Sainz ha eguagliato il proprio miglior risultato in classifica ottenuto già nel 2021 e 2022.
OLIVER BEARMAN
- Oliver Bearman è stato il 776esimo pilota a fare il proprio esordio in Formula 1, diventando il 97esimo a guidare per la Ferrari.
- Bearman è il primo pilota a debuttare in F1 al volante di una Ferrari dal 1970, quando Clay Regazzoni fece il suo esordio al Gran Premio dei Paesi Bassi sulla 312B.
- Il britannico è il primo pilota a sostituire un titolare in Ferrari dal 2009, quando prima Luca Badoer, poi Giancarlo Fisichella presero il posto dell’infortunato Felipe Massa.
- Con il settimo posto di Jeddah, Bearman è stato il 79esimo pilota nella storia della F1 ad andare a punti nella gara di debutto.
- L’inglese è diventato il terzo pilota più giovane a correre in F1 con i suoi 18 anni, 10 mesi e 1 giorni. Più piccoli di lui all’esordio ci furono solo Max Verstappen e Lance Stroll.
- Bearman è però il più giovane pilota inglese ad aver debuttato in F1, battendo il record di Jenson Button, detenuto dal 2000 (20 anni, 1 mese e 22 giorni).
- Il giovane pilota della Ferrari è stato il primo britannico a correre per la Rossa dal 1999, ultima stagione di Eddie Irvine a Maranello.

RED BULL
- La conquista del GP del Bahrain ha permesso a Red Bull di salire a 9 stagioni consecutive con almeno un primo posto in gara, eguagliando Williams e McLaren al quinto posto in questa speciale classifica.
- Con la pole position in Cina, la squadra austriaca è diventata la sesta a conquistare 100 partenze al palo in F1.
- Per la prima volta dal 2019, Red Bull non ha chiuso il campionato in prima o seconda posizione nella Classifica Costruttori.
- La squadra diretta da Christian Horner è la sesta a raggiungere i 10 titoli (tra piloti e costruttori) nella storia della F1. L’ultima a riuscirci fu la Mercedes nel 2017.
MAX VERSTAPPEN
- Con i primi due successi in Bahrain e Arabia Saudita, Verstappen ha esteso la propria striscia di vittorie consecutive a 9, infilandosi al secondo posto a pari merito con quelle di Sebatian Vettel del 2013 e a una lunghezza di distanza dal proprio record registrato nel 2023.
- Il trionfo in Bahrain, con pole, giro veloce e tutti i giri al comando ha regalato il quinto Grand Chelem a Verstappen, il quale lo issa al terzo posto assoluto a pari merito con Alberto Ascari e Michael Schumacher.
- Verstappen è diventato il secondo pilota a conquistare almeno un Grand Chelem in quattro stagioni consecutive, eguagliando il record di Jim Clark registrato tra il 1962 e il 1965.
- La vittoria a Jeddah ha reso Verstappen il settimo pilota a raggiungere il 100esimo podio in F1. Ha chiuso la stagione a quota 112, superando Alain Prost, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen.
- Con il trionfo a Suzuka, Max è diventato il secondo pilota a vincere tre Gran Premi del Giappone consecutivi. L’unico a riuscirci prima di lui fu Michael Schumacher tra il 2000 e il 2002.
- Anche il successo di Imola è stato il terzo consecutivo per Verstappen. Anche in questa occasione è stato il secondo a riuscirci e prima di lui solo Schumi ne aveva ottenuti altrettanti tra il 2002 e il 2004.
- Ad Austin, Max Verstappen è salito al secondo posto nella classifica dei piloti con maggior numero di gare con lo stesso team (181), superando così Michael Schumacher (con Ferrari) che è retrocesso in terza piazza.
- Con la vittoria nella Sprint degli Stati Uniti, l’olandese è diventato il primo pilota a superare i 100 punti conquistati nella gara del sabato. Inoltre è diventato il primo pilota a raggiungere i 200 giri al comando di una Sprint. Il più vicino a lui è Sainz con 42.
- In Brasile, Max Verstappen è stato il primo pilota a vincere un Gran Premio partendo dal 17esimo posto in griglia da Suzuka 2005, quando Kimi Raikkonen su McLaren riuscì nella stessa impresa. È invece il terzo in assoluto contando il trionfo di John Watson a Detroit nel 1982.
- Vincendo dalla 17esima posizione, Verstappen ha battuto il record di maggior numero di piazzole in griglia occupate da cui è poi arrivato un successo (10). L’olandese ha superato il primato detenuto da Fernando Alonso dal Gran Premio d’Europa del 2012.
- Max Verstappen è il primo pilota a conquistare il titolo, mentre il proprio team non ha fatto meglio di terzo in classifica costruttori, dal 1983 quando Nelson Piquet vinse il mondiale con la Brabham terza. L’olandese è il terzo a trionfare in campionato, con la propria squadra fuori dalla Top2: nella storia si conta anche il titolo di Keke Rosberg del 1982, con la Williams quarta.
- L’olandese ha conquistato il titolo nonostante una serie di 10 gare senza vittorie. L’ultimo a trionfare dopo un’astinenza tanto lunga fu Sebastian Vettel nel 2012, con 9 corse senza salire sul gradino più alto del podio.
- Questo è il quarto titolo di Max in F1, con l’olandese che diventa così il sesto ad ottenerne così tanti dopo Juan Manuel Fangio, Alain Prost, Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Escludendo il francese, Verstappen è invece il quinto ad ottenere quattro in fila.
- Al termine della stagione, Verstappen ha raggiunto Alain Prost al terzo posto in classifica per maggior numero (78) di Gran Premi al comando della classifica piloti.
SERGIO PÉREZ
- Sergio Pérez è il secondo pilota della Red Bull a non vincere una gara nell’anno del titolo del compagno di squadra. Prima di lui ci riuscì solo Mark Webber nel 2013. In generale, l’ultimo pilota di F1 a non trionfare nell’anno del titolo del team-mate fu Valtteri Bottas nel 2018.
- Con sei esclusioni dal Q1, Sergio Pérez ha battuto il record negativo – in casa Red Bull – di maggior numero di eliminazioni nella prima manche di qualifica registrato da David Coulthard (4) nel 2006, 2007 e 2008.

MERCEDES
- Per il primo anno nell’era power-unit, Mercedes non chiuso in Top3 nella classifica costruttori. Il piazzamento di quest’anno è inoltre il peggiore dal 2012, quando concluse al quinto posto.
- Grazie al successo di McLaren, Mercedes come motorista ha ottenuto l’undicesimo titolo costruttori nella propria storia, ereditando così in esclusiva il terzo posto assoluto, occupato per due stagioni insieme a Ford-Cosworth. Ora il produttore tedesco si trova a una lunghezza dal secondo posto di Renault.
- Quello di Mercedes come motorista è il primo titolo ottenuto senza il trionfo assoluto della casa ufficiale dal 2009, quando a conquistare la vittoria del Mondiale Costruttori fu la Brawn GP.
- Per il marchio tedesco si tratta del terzo titolo costruttori ottenuto con un team “cliente” (anche se McLaren negli anni Novanta e Duemila era considerato ufficiale, ndr), il secondo proprio con il team di Woking.
- La prima fila tutta Mercedes a Silverstone ha permesso al costruttore tedesco di scalzare la Ferrari dal primo posto nella classifica delle prime file monopolizzate (intese come 1-2), salendo a quota 84. La Rossa deteneva quel record dal GP di Città del Messico del 2023, quando raggiunse nuovamente le 83 prime file, dopo aver perso il record al GP di São Paulo nel 2022, sempre a favore di Mercedes.
- Con il secondo posto di Piastri a Spa-Francorchamps, Mercedes come motorista ha conquistato il 600esimo podio in F1.
LEWIS HAMILTON
- Il quarto posto in Canada ha permesso a Hamilton di diventare il primo pilota a conquistare punti in 300 Gran Premi di F1.
- Vincendo il Gran Premio di Gran Bretagna, Hamilton ha interrotto il digiuno di vittorie durato 2 anni, 7 mesi e due giorni. La sua astinenza più lunga non aveva mai superato l’anno di durata.
- Sempre a Silverstone, il 7 volte campione del mondo è diventato il primo pilota a conquistare per 9 volte un trionfo sullo stesso circuito, battendo il record (8 successi) che lui stesso deteneva sia in casa che all’Hungaroring, ma anche quello di Michael Schumacher a Magny-Cours.
- Per l’undicesimo anno di fila, l’inglese è salito a podio nella gara di casa, consolidando ancora di più il proprio record personale stabilito nel 2022.
- Con il terzo posto in Ungheria, Hamilton è diventato il primo pilota nella storia a conquistare 200 podi in F1
- Vincendo il GP del Belgio, Hamilton è diventato il primo pilota nella storia a ereditare il successo di una corsa dopo la squalifica del compagno di squadra.
- Con il primo posto a Spa, Hamilton è ora il 12esimo pilota più anziano ad aver vinto una gara di F1 con 39 anni, 6 mesi e 21 giorni.
- Durante il Gran Premio dell’Azerbaijan, il 7 volte campione del mondo è diventato il secondo pilota a tagliare il traguardo dei 100.000 km percorsi in carriera. Oltre a lui solo Fernando Alonso ci è riuscito.
- A Singapore Lewis Hamilton è stato il secondo pilota a raggiungere il traguardo dei 350 Gran Premi disputati in F1.
- Ad Abu Dhabi si è chiusa la lunghissima storia tra Lewis Hamilton e Mercedes. L’accoppiata più vincente e duratura della F1 ha prodotto 84 vittorie, 78 pole position, 153 podi, 55 giri veloci in 246 Gran Premi.
- Per la seconda volta in carriera Hamilton ha chiuso la stagione fuori dalla Top5 in classifica piloti. Con il settimo posto ha raggiunto la peggior posizione da quando ha esordito in F1, battendo il sesto posto di due anni fa.
GEORGE RUSSELL
- In Belgio, George Russell è stato il primo pilota a essere squalificato dopo una vittoria da Michael Schumacher, sempre a Spa-Francorchamps, nel 1994. L’inglese è diventato il sesto a vincere e poi essere estromesso dalla classifica.
- L’inglese è invece l’undicesimo caso di vincitore penalizzato dopo la bandiera a scacchi. L’ultimo fu Sebastian Vettel al GP del Canada 2019, quando però chiuse in seconda posizione dopo 5 secondi di penalità.

Immagine di copertina: Media Red Bull
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