Il discorso del nuovo campione del mondo dopo aver ricevuto il trofeo per il mondiale
Lando Norris ha ricevuto ieri sera, alla cerimonia dei FIA Awards, il trofeo per aver vinto il titolo piloti F1 2025. Il pilota britannico, dopo aver conquistato il titolo ad Abu Dhabi, si è concesso un passaggio al McLaren Technology Centre prima di portarsi in Uzbekistan insieme ad Oscar Piastri, Andrea Stella, Zak Brown che hanno, invece, ritirato il premio per il titolo Costruttori.
Ecco il discorso di Norris, dopo un breve fuori programma con il Presidente Ben Sulayem (evidentemente felice per la sua scontata rielezione in FIA) che gli ha letteralmente scombinato i capelli prima che potesse prendere la parola.
“Grazie. Buonasera a tutti. È un piacere essere qui in Uzbekistan per la prima volta.
Da dove inizio? Ovviamente parto da questi ragazzi. Complimenti e grazie alla McLaren, il team con cui sono da tantissimi anni, per averci dato una macchina incredibile che, a tratti, ci ha reso la vita molto più facile e bellissima, permettendoci di portare a casa tante vittorie fino alla fine della stagione.
E poi il signor Piastri, il compagno di squadra straordinario che ho avuto: mi ha aiutato a migliorare tantissimo negli ultimi anni; insieme abbiamo costruito il team che siamo oggi, consentendo alla McLaren di diventare una squadra capace di vincere due titoli Costruttori consecutivi. Complimenti ovviamente anche a Max, per averci sfidato per tutta la stagione, mettendoci sotto pressione, facendo semplicemente quello che sa fare meglio. È stato incredibile.
Questo è il sogno di tante persone, il sogno di tanti piloti. E sì, finalmente ho potuto viverlo anch’io, realizzare quel sogno che avevo da bambino. Ricordo di essere salito su questo palco tanti anni fa… credo fosse il 2014, forse anche prima. È stato incredibile crescere insieme a molti di voi, vivere tutto questo con la McLaren, avere la possibilità di correre contro tutti i campioni del mondo con cui ho condiviso la pista: Lewis, Max, Seb, Fernando… tutti quei piloti straordinari che ammiravo e guardavo da bambino. E poi avere la possibilità di sfidarli, provare a batterli, dimostrare quello che valgo contro di loro. E quest’anno ci siamo riusciti.
Sono quindi molto orgoglioso, molto felice. Ovviamente domenica dopo la gara mi sono emozionato tantissimo, poi mi sono ubriacato come non mai e mi sono divertito un mondo! Quindi grazie mille a tutti, grazie a voi qui presenti. È stato un piacere”.
Immagine: FIA
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